Chiara Ferragni, l’“influencer onesta” Andreea Tolomeiu: «La situazione è stata sottovalutata»

Il pandoro-gate torna a far discutere dopo gli ultimi sviluppi di cronaca giudiziaria

Chiara Ferragni, l’“influencer onesta” Andreea Tolomeiu: «La situazione è stata sottovalutata»

di Redazione Web

Non sembra esserci pace per Chiara Ferragni che, a distanza di quasi un mese dall'inizio dello scandalo Balocco (Il pandoro-gate) che l'ha colpita, continua a ricevere critiche e critiche. Non è bastato trascorrere le festività natalizie in silenzio social, nè tantomeno il ritorno sulle storie Instagram con i figli. Ieri, 8 gennaio, la Guardia di Finanza si è recata presso la sede di Balocco a Cuneo per l’acquisizione di tutti i documenti inerenti l’inchiesta sul dolce natalizio "Pink Christmas", per pubblicità ingannevole in materia di beneficenza. Chiara Ferragni e Alessandra Balocco sono state quindi indagate per truffa aggravata. 

A parlare della sua situazione è stata anche Andreea Tolomeiu, meglio conosciuta come l'Influencer Onesta. Andiamo a leggere che cosa ha detto durante la sua intervista a Repubblica.

Le parole dell'Influencer Onesta

L'Influencer Onesta è nata su TikTok, dove Andreea ha iniziato a criticare alcune campagne di pubblicità portate avanti da altre sue colleghe che non sempre risutavano chiare a chi di marketing online capisce qualcosa, per questo ha scelto come nickname proprio "Influencer Onesta": «Volevo far aprire alle persone gli occhi su modalità di marketing abusate, parlando di ciò che c’è dietro a una sponsorizzazione e smentendo i miracoli promessi da prodotti spesso scadenti.

Non percepisco alcun compenso per quel che faccio, non collaboro con nessun brand e tutti i prodotti che recensisco, bene o male, li compro da sola. In passato ho accettato collaborazioni e ho capito non solo come funzionava quel mondo ma anche che non volevo più farne parte». 

«Chiara Ferragni? Non capisco come sia stato possibile»

«Il problema non è associare il marketing alla beneficenza ma associarlo in modo non trasparente senza distinguerlo da una pubblicità per un rossetto - ha detto Andreea Tolomeiu nell'intervista a Repubblica sul caso Ferragni -. Mi spiace che siamo dovuti arrivare al caso Ferragni per puntualizzare il problema che esiste da anni sui social, visibile a tutti: una comunicazione poco trasparente e superficiale e un mondo del marketing che nessuno controlla mai. Non riesco a comprendere come una persona/azienda come Ferragni possa essersi presa il rischio di perdere tutto per una somma che lei stessa avrebbe guadagnato in una sola fashion week. La situazione è stata sottovalutata da parte sua e del suo staff. Chiunque abbia conoscenza di marketing online poteva capirlo. Da fuori invece è un mondo così poco controllato che è difficile da dimostrare e quindi da denunciare». 


Ultimo aggiornamento: Martedì 9 Gennaio 2024, 12:52
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