Variante indiana covid, primo caso in Svizzera: perché preoccupa. Germania blocca i voli

Variante indiana, primo caso in Svizzera: perché preoccupa

La temibile variante indiana del Covid-19 è stata registrata in Svizzera. Lo hanno reso le autorità sanitarie. L'India da giorni è alle prese con una drammatica recrudescenza dell'epidemia, che ha provocato un milioni di contagi in tre giorni. Primo caso di variante indiana del coronavirus scoperto in Svizzera: si tratta di un passeggero in transito in un aeroporto elvetico. Lo riporta l'Ufficio federale della sanità pubblica (Ufsp) su Twitter. La valutazione sull'inserimento dell'India sulla lista dei Paesi a rischio è in corso, precisa l'Ufsp.

La variante indiana del Sars-Cov-2, il virus che causa il Covid, è numerata B.1.617. È stata scoperta il 5 ottobre del 2020 nel Maharashtra, stato dell'India Centro-occidentale, conosciuto per la capitale Mumbai. La variante indiana mostra due mutazioni, chiamate E484Q e L425R, ed è già diffusa in Italia: tanto che è stata sequenziata a Firenze il 10 marzo. È stata registrata anche in diversi altri paesi europei e negli Stati Uniti.

VARIANTE INDIANA IN EUROPA

Ieri la variante Covid-19 che ha contribuito a un aumento dei casi di coronavirus in India è stata rilevata in Belgio in un gruppo di studenti indiani arrivati ; da Parigi. Lo riferiscono le autorità belghe. Venti studenti di Infermieristica, arrivati ; in Belgio a metà aprile dopo aver viaggiato dall'aeroporto Charles de Gaulle di Parigi, sono risultati positivi alla variante, ha detto l'ufficio del commissario belga Pedro Facon, incaricato della crisi sanitaria, confermando le informazioni dei media. Gli studenti sono stati posti in quarantena nelle città fiamminghe di Aalst (11) e Leuven (9), dove sono arrivati ;;a metà aprile per la formazione infermieristica. Secondo diversi esperti, sarebbero state vittime di un 'super contaminantè, forse all'interno del loro gruppo, durante il viaggio in autobus che li ha portati in Belgio. Il virologo Marc Van Ranst, un esperto belga della crisi, ha detto che il gruppo di studenti è atterrato a Roissy il 12 aprile e che cinque giorni dopo diversi di loro si sono ammalati con i sintomi del virus. Le analisi effettuate hanno consentito di diagnosticare la presenza della variante indiana, già individuata nel Regno Unito e che desta preoccupazione.

BLOCCATI I VOLI

È atteso per lunedì l'annuncio da parte della Germania di un ampio bando all'ingresso per le persone che hanno recentemente viaggiato in India, tra le preoccupazioni per il vertiginoso aumento dei casi di Covid-19 nel paese asiatico e la nuova variante indiana B.1.617, sotto osservazione anche da parte dell'Oms. Lo riporta la Dpa che cita fonti governative. Da ieri, la Germania ha registrato 25 casi della nuova variante a livello nazionale e, oltre all'India, anche Sud Africa e Brasile sono state classificate come zone colpite dal nuovo ceppo, e quindi ad alto rischio di infezione. Al divieto d'ingresso verranno fatte poche eccezioni, come per i cittadini tedeschi e gli stranieri con permesso di soggiorno. Dovranno tuttavia esibire un test negativo all'ingresso e rispettare un periodo di quarantena. Parlando ai giornalisti, il ministro della Salute tedesco Jens Spahn ha detto che, «per non mettere a repentaglio la campagna di vaccinazione nazionale, dovranno essere notevolmente limitati anche i viaggi verso l'India». Il governo, riporta la Dpa, starebbe infatti valutando la possibilità di interrompere temporaneamente il traffico aereo, compresi alcuni voli indiretti.

COVID: COSA STA SUCCEDENDO IN INDIA

 

Nel giorno in cui l'India ha registrato un record mondiale di contagi - 332mila - è stata segnalata una grave carenza di ossigeno negli ospedali di Nuova Delhi.

Venticinque pazienti in gravi condizioni sono morti nelle ultime 24 ore all'ospedale Sir Ganga Ram di Delhi che, in mattinata, ha lanciato un appello dichiarando di avere una scorta di ossigeno appena sufficiente per due ore e con 60 pazienti a rischio di vita. L'ossigeno è stato rifornito ma il direttore dell'ospedale ha raccontato che è stata effettuata la ventilazione manuale per garantire la sopravvivenza dei pazienti. Il primo ministro Narendra Modi ha indetto diverse riunioni per esaminare la difficile situazione mentre la Corte Suprema indiana ha definito la crisi della sanità pubblica un'emergenza nazionale e ha ordinato al governo di preparare un piano. 


Ultimo aggiornamento: Sabato 24 Aprile 2021, 16:01
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