Devastante terremoto in Cina. Sale a 118 morti il bilancio provvisorio del terremoto di magnitudo 6.2 che ha colpito le province di Gansu e Qinghai, nella parte nord-occidentale della Cina. I feriti sarebbero oltre 500. Il presidente Xi Jinping ha sollecitato sforzi "a tutto campo" campo nelle attività di ricerca, salvataggio e soccorso dopo il sisma. ll terremoto - a cui sono seguite diverse scosse di assestamento - è avvenuto attorno alla mezzanotte ora locale con epicentro a una profondità di 12 chilometri, nei pressi della città di Linxia. Molte le case e gli altri edifici distrutti o gravemente danneggiati.
Si scava nel gelo
Soccorritori e superstiti fanno i conti con temperature gelide e interruzioni della fornitura di acqua ed elettricità. La Xinhua parla di 6.381 case danneggiate solo a Jishishan (Gansu). Stanziati 200 milioni di yuan (circa 25 milioni di euro) per le province colpite. Non vengono invece segnale vittime dai media ufficiali cinesi dopo la scossa di magnitudo 5.5 che alle 9.46 di oggi, ora di Pechino, ha colpito la regione di Xinjiang, sempre nel nordovest del gigante asiatico.
Taiwan offre aiuto
Cordoglio della presidente di Taiwan, Tsai Ing-wen, dopo il devastante terremoto che ha colpito il nordovest della Cina, con un bilancio ufficiale di almeno 118 morti.
Ultimo aggiornamento: Martedì 19 Dicembre 2023, 09:23
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