Tempesta geomagnetica in arrivo, allerta massima: comunicazioni a rischio. «È la più intensa dal 2017»

Il fenomeno potrebbe interrompere le trasmissioni radio ad alta frequenza, ad esempio quelle degli aerei

Tempesta geomagnetica in arrivo, allerta massima: comunicazioni a rischio. «È la più intensa dal 2017». Dove e quando colpirà

di Redazione web

Una tempesta geomagnetica è in arrivo sull'Europa. Un’esplosione di plasma derivante da un brillamento solare potrebbe interferire con le trasmissioni radio sulla Terra. Il fenomeno potrebbe interrompere le trasmissioni radio ad alta frequenza, ad esempio quelle degli aerei che tentano di comunicare con torri di controllo del traffico lontane. La maggior parte degli aerei commerciali può utilizzare la trasmissione satellitare come backup, ha affermato Jonathan Lash, un meteorologo del centro. Gli operatori satellitari potrebbero avere difficoltà a tracciare i loro veicoli spaziali.

I rischi

Una tempesta geomagnetica è un grave disturbo della magnetosfera terrestre che si verifica quando c'è uno scambio molto efficiente di energia dal vento solare nell'ambiente spaziale che circonda la Terra. Queste tempeste derivano da variazioni del vento solare che producono grandi cambiamenti nelle correnti, nei plasmi e nei campi nella magnetosfera terrestre. Le condizioni del vento solare che sono efficaci per creare tempeste geomagnetiche sono periodi prolungati (per diverse o molte ore) di vento solare ad alta velocità e, soprattutto, un campo magnetico del vento solare diretto verso sud (opposto alla direzione del campo terrestre) sul lato diurno della magnetosfera.

La rilevazione

Il 23 marzo il Sole ha prodotto un brillamento potente e insolito, un doppio flare solare di classe X.

Questo eccezionale evento è stato osservato anche dal National Solar Observatory telescope in Australia, che ha osservato 2 macchie solari, AR3614 e AR3615, che hanno generato un’esplosione “in tandem” come spiegato da meteoweb. Questo fenomeno singolare non solo ha catturato l’attenzione degli osservatori solari, ma ha anche innescato allerte riguardo alle conseguenze terrestri di un tale evento cosmico.


arriva

La nube di plasma solare emessa raggiungerà il nostro pianeta oggi 25 marzo (secondo modelli NASA e NOAA), innescando forti tempeste geomagnetiche classe G3. La classificazione dei brillamenti solari avviene in base alla loro intensità, misurata in termini di energia rilasciata. Le classi vanno da A (meno energetico) a X (più potente), con numeri che indicano il grado all’interno di ciascuna classe. Ad esempio, un’esplosione di classe X è significativamente più potente di una di classe M o C.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 25 Marzo 2024, 15:34
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