Scontrino da oltre 1.000 euro per tre panini: «C'è stato un errore ma non mi rimborsano, ora non ho i soldi per mangiare»

Il conto sbagliato, ma la catena di fast food non ha ancora risolto il problema a quasi due mesi dall'accaduto

Scontrino da oltre 1.000 euro per tre panini: «C'è stato un errore ma non mi rimborsano, ora non ho i soldi per mangiare»

di Redazione web

Conto salato per una donna che ha ordinato tre panini a un fast food in metropolitana e si è ritrovata il conto corrente azzerato. Tutto frutto di un equivoco che non ha tardato a scoprire grazie allo scontrino, ma che ora le sta rendendo la vita difficile: non solo non ha ancora ottenuto un rimborso, ma fa persino fatica a mettere insieme i soldi per la spesa di tutti i giorni.

Lo scontrino sbagliato

Protagonista dell'incredibile equivoco è Letitia Bishop, una donna di Columbus, nello stato americano dell'Ohio. Lo scorso 5 gennaio, mentre tornava a casa in metropolitana, si è fermata a comprare tre panini in un punto vendita della catena Subway. Qui i prezzi per il sandwich variano dai 6,50 dollari ai 12, eppure sulla sua carta di credito sono stati addebitati ben 1.021, 50 dollari: 1.010 in più al dovuto, circa 930 euro. L'errore ha lasciato Bishop a corto di fondi, e ora la donna si trova a lottare per far fronte alle spese quotidiane mentre cerca - senza successo - di ottenere un rimborso. 

Nessun rimborso

Dopo aver notato l'errore, la malcapitata ha tentato di risolvere la situazione rivolgendosi sia al personale del negozio che all'ufficio aziendale di Subway, ma senza ottenere assistenza diretta.

Anche il tentativo di intervento attraverso la sua banca non ha portato a una soluzione, lasciandola in una situazione finanziaria ancora più precaria. La vicenda ha assunto una piega ancora più amara quando Bishop ha scoperto che il negozio Subway in questione aveva chiuso, complicando ulteriormente i suoi sforzi per ottenere giustizia. 

Il reclamo

In risposta alla richiesta di commento, i rappresentanti di Subway non hanno fornito dichiarazioni immediate. Tuttavia, Lee Anne Lanigan del Better Business Bureau ha offerto alla donna alcuni consigli su come procedere, suggerendo che l'addebito eccessivo potrebbe essere trattato come un caso di furto. Lanigan ha consigliato di presentare un reclamo sia alla polizia che al Better Business Bureau, sottolineando l'importanza di utilizzare carte di credito per maggiori protezioni sugli acquisti.


Ultimo aggiornamento: Martedì 27 Febbraio 2024, 12:51
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