Riduce una ragazza in schiavitù e la lascia morire disidratata, arrestata donna dell'Isis

Riduce una ragazza in schiavitù e la lascia morire disidratata, arrestata donna dell'Isis
Accusata di aver ucciso una ragazza dopo averla usata nella condizione di schiava. Un membro femminile dell'Isis in Germania è stata fermata per aver, insieme a suo marito, ridotto un'altra donna in schiavitù in Iraq. La donna, Jennifer W di 27 anni, è stata deportata dalla Turchia alla Germania nel 2016  ed è stata arrestata a giugno con l'accusa di omicidio.

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Secondo quanto riporta l'Independent pare che la donna fosse membro della cosidetta "polizia morale", ovvero squadre che si occupano di controllare il rispetto delle norme nel vestiario e dei codici di abbigliamento per le affiliate dell'Isis. La ragazza in questione sarebbe stata lasciata morire disidratata dal marito di lei, dopo che era stata ridotta in schiavitù e aveva bagnato il suo letto. La moglie però non ha fatto nulla per opporsi ed è stata a sua volta condannata per il delitto.

La donna si è tradita richiedendo in Germania nuovi documenti all'ambasciata turca, a quel punto i servizi segreti l'hanno identificata, sono risaliti alla sua affiliazione all'Isis e hanno proceduto con l'arresto. 
Ultimo aggiornamento: Sabato 29 Dicembre 2018, 09:56
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