Rapita e violentata dal patrigno da cui ha 9 figli, dopo 20 anni riesce a tornare a casa
di Alessia Strinati
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Tre anni fa è riuscita a fuggire, grazie a una coppia di persone incontrate al supermercato, che si sono offerte di dare una mano a lei e ai suoi 9 figli. Pare che l'uomo abbia rapito la bambina per fare un dispetto alla madre, che aveva voluto troncare la relazione con lui, per anni non si è saputo nulla della ragazza, fino a quando non è tornata per poi raccontare il terribile calvario vissuto.
Rosalynn aiutata da queste due persone ha chiesto aiuto all'ambasciata americana che l'ha messa in salvo e ha arrestato il suo aguzzino. Per anni la donna ha confessato di aver mantenuto il segreto con i suoi bambini, ha fatto credere loro di aver sposato liberamente il papà e che erano nati dall'amore e non dai ripetuti stupri, proprio perché non voleva causare un trauma.
La 33enne non ha mai raccontato la sua esperienza a nessuno, ma ora ha deciso di farlo, spiegando di essere vissuta come una prigioniera, stuprata, in condizioni di indigenza che non le permettevano nemmeno di fare la spesa per i figli. Rosalynn ha ricordato tutte le violenze subite da bambina, raccontando che gli stupri erano inziati già un anno prima del rapimento, quando il patrigno era ancora fidanzato con la mamma.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 20 Novembre 2019, 20:14
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