Malore in diretta, il conduttore muore in radio. Sui social monta la polemica no-vax

Il suo amato pubblico ha scoperto della sua morte a causa dell'interruzione della trasmissione, ma adesso a far discutere è la polemica social sui vaccini anti Covid

Malore in diretta, il conduttore muore in radio. Sui social monta la polemica no-vax

di Niccolò Dainelli

Tim Gough è morto in diretta mentre presentava il suo programma radiofonico. Come ogni mattina era nella sua postazione per intrattenere per radio il suo pubblico, ma per lui quella è stata la sua ultima conduzione. La puntata era già iniziata da circa un'ora quando si è interrotta in modo brusco ed è stata seguita da un silenzio assordante. È così che il pubblico inglese in ascolto ha scoperto il decesso in diretta dell'uomo che si è accasciato improvvisamente a causa di un malore, risultato fatale. 

 

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Presunto infarto

Tim Gough, DJ radiofonico del Suffolk aveva 55 anni e con decenni di carriera alle spalle, lunedì 24 ottobre stava conducendo il suo programma mattutino, come ogni giorno, quando è morto imporvvisamente. Secondo le prime ricostruzioni, la causa del decesso sarebbe dovuta a un infarto che non gli ha lasciato scampo. È morto mentre stava facendo il lavoro che tanto amava, lasciando i colleghi sotto choc

 

 

Il comunicato della stazione radiofonica

Secondo quanto riferito dalla stazione radiofonica, Tim Gough stava trasmettendo da casa sua lunedì mattina quando alle 7:50 si è accasciato senza più riprendersi. «È con il cuore afflitto che dobbiamo informarvi che il nostro caro amico e conduttore del mattino Tim Gough è morto questa mattina mentre presentava il suo programma. Il nostro amore va alla sua famiglia, al figlio, alla sorella, al fratello e alla mamma. Tim stava facendo ciò che amava», si legge nel comunicato diffuso dalla stazione Radio la GenX Radio Suffolk.

 

 

La polemica No Vax

 

Nelle ultime ore, però su Twitter la sua morte è tornata a far discutere. Molti No Vax sono tornati alla carica avanzando l'ipotesi che il vaccino anti covid lo abbia ucciso. Lui, da sempre in favore della vaccinazione per sconfiggere il virus, aveva da poco effettuato la quarta dose.

Un evento che ha subito scatenato il polverone social facendo uscire la notizia e rendendola virale. Tanto da dover costringere la stazione radiofonica, presa d'assalto dalle telefonare, a fare un ulteriore comunicato: «Non entreremo in alcuna conversazione sui vaccini o su qualsiasi altro aspetto delle informazioni personali di Tim. Vi chiediamo di mostrare una certa dignità e rispetto nei confronti di un umile padre di famiglia e nostro buon amico».

 

 

 


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 26 Ottobre 2022, 08:14
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