Lavora 20 minuti al giorno e guadagna mezzo milione l'anno vendendo candele. Il 26enne: «Non sono speciale ma mi impegno molto»

La maggior parte del suo tempo ora è libero e può dedicarsi a qualcosa di cui è davvero appassionato, vale a dire la musica, senza preoccuparsi dei soldi

Lavora 20 minuti al giorno e guadagna mezzo milione l'anno vendendo candele. Il 26enne: «Non sono speciale ma mi impegno molto»

di Redazione Web

Il mondo di oggi offre un ventaglio di possibilità di lavoro che fino a qualche anno fa non si sarebbe riusciti neppure a immaginare. Le distanze si sono ristrette, informazioni e conoscenza sono disponibili con pochi click e l'immenso mercato mondiale è sempre aperto grazie al web. Le spese di affitto, la luce, le bollette, il trasporto verso il negozio non sono più un problema: la merce si può vendere negli store digitali con pochi e semplici passi e questo ha dato nuova vita al fai da te e all'artigianato. 

Molte persone, poi, si sono accorte di poter sfruttare questi nuovi mezzi per poter ottenere un guadagno importante senza doversi rinchiudere in un ufficio per otto o nove ore al giorno: lo spirito di tanti imprenditori ha visto le possibilià nascoste nel "nuovo mondo" e ha lavorato per raccogliere i migliori frutti. 

Francisco Rivera non ama le candele e, a dirla tutta, è allergico. Eppure, grazie alle candele (e alla loro vendita su Etsy) riesce ad assicurarsi un guadagno di quasi mezzo milione all'anno. Il 26enne ha spiegato a Cnbc come è nata la sua attività e ha condiviso qualche consiglio su come procedere lungo la sua strada. 

Il percorso di Rivera

Nel febbraio del 2023 Francisco Rivera viveva in Florida e aveva un lavoro part-time come tutor scolastico online. Quando l'emergenza Covid si è attenuata, tuttavia, la vita ha iniziato a tornare alla normalità e le attività extra scolastiche sono ricominciate. Di conseguenza i suoi servizi sono diventati pressoché obsoleti, poco richiesti e i guadagni si sono ridotti in maniera significativa. Da qui è nata la necessità di trovare un'altra fonte di reddito. 

È stato quasi per caso che Francisco ha trovato un video su Youtube che parlava di business costruiti sul concetto di stampa su richiesta, per cui i venditori creano dei design e li stampano su oggetti di vario tipo, in particolare magliette e tazze.

Ci sono liste di design tra cui i clienti possono scegliere e quando se ne seleziona uno parte la produzione e successivamente la spedizione.

Francisco Rivera, però, non ha scelto magliette o tazze, ma candele, e ha pensato di decorarle con delle etichette particolari e simpatiche create su Canva. Una volta inserite nella lista del suo negozio su Etsy, usa Printify per ottenere le stampe. In questo modo, lo scorso anno il suo business ha fruttato 462mila dollari (circa 430mila euro), da cui si scalano i soldi spesi in tasse su Etsy (55mila dollari in un anno) e quelli usati per i servizi di stampa e marketing. 

Il profitto si aggira tra il 30% e il 50% per ogni prodotto venduto. Di solito non lavora più di 20 minuti al giorno, ma di tanto in tanto fa qualche extra: due ore circa per ricercare i trend del momento e creare dei nuovi design. E il resto del tempo? Si dedica alla sua passione: la musica.

Un lavoro per tutti

Francisco crede che sia un progetto alla portata di tutti: «Il bello del modello print-on-demand (stampa su richiesta) è che il rischio è basso. Per mettere qualcosa in lista su Etsy si spendono 20 centesimi. Per Canva io uso quello di qualcun altro, ma la versione Pro sono 120 dollari all'anno. Non sono speciale, ma lavoro duro. Do valore al tempo, alla flessibilità. So che ci sono tante persone interessate, ma non riescono a fare il primo passo. Se avete un impiego dalle 9 alle 17 allora siete già sulla giusta strada: dovete solo mettere quell'impegno in qualcos'altro».

Poi, riguardo la scelta delle candele, il 26enne commenta: «Non ho una passione e sono allergico, ma quando ho cominciato era una nuova categoria e dopo aver visto il catalogo di Printify e i video su Youtube, mi piaceva l'idea di mettere frasi furbe su un prodotto che non fosse già venduto da tanti. Il problema più grande di questo lavoro è la gente che copia, design praticamente uguali e le stesse frasi. Vedono i prodotti che vendono di più e li replicano». 


Ultimo aggiornamento: Venerdì 12 Aprile 2024, 09:22
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