​«Guadagno oltre 200 milioni all'anno ma ho iniziato preparando biscotti all'università: li vendevo a domicilio agli studenti a notte fonda»

C'era soltanto lui, il forno, la preparazione e la consegna in giro per il campus: in un solo semestre ha ottenuto un profitto di circa 10mila dollari

«Guadagno oltre 200 milioni all'anno ma ho iniziato preparando biscotti all'università: li vendevo a domicilio agli studenti a notte fonda»

di Redazione Web

La strada per un guadagno stellare, a volte, è più facile da imboccare di quanto si possa pensare e non necessariamente è visibile soltanto a coloro che hanno accumulato titoli, competenze, master e dottorati. Un'idea originale, in effetti, può valere molto più di anni di studio, impegno ed esperienza.

Per esempio, Seth Berkowits si è incamminato su quella strada senza nemmeno accorgersene e lo ha fatto durante il periodo universitario, quando - a notte fonda - si presentava alla porta degli studenti con dei biscotti, un «dolcetto caldo e delizioso».

Il "lavoretto" intrapreso da Seth per mettere da parte qualche soldo tra un'ora di studio e l'altra si è oggi trasformato nell'azienda di cui è amministratore delegato, ovvero Insomnia Cookies, del valore di 500 milioni di dollari. 

 

Il business dei biscotti

Sono passati vent'anni da quando Seth ha iniziato a cucinare biscotti da portare agli studenti della sua università durante la notte e le prime ore del mattino e ora, a 43 anni, Insomnia Cookies ha aperto oltre 260 locali in giro per il mondo, vale poco meno di 500 milioni e, scondo il report dell'azienda, il guadagno dello scorso anno è stato di 200 milioni. 

«Ho pensato che un biscotto caldo avrebbe funzionato», ha dichiarato Seth a Cnbc. «Era una voglia che personalmente avevo e volevo soddisfare, ed evidentemente valeva anche per tanti altri».

Inizialmente c'era soltanto lui, il forno, la preparazione e la consegna in giro per il campus. In un solo semestre ha ottenuto un profitto di circa 10mila dollari. 

Dopo aver ottenuto la laurea, Seth ha aperto il primo negozio fisico, vicino al campus, seguito poi da tanti altri. La posizione è stata certamente importante: prima di JustEat, Deliveroo e altri, gli studenti avevano opzioni molto limitate quando avevano voglia di un dolcetto, di qualcosa di diverso. Così, con una spesa di appena 150 dollari in ingredienti e strumenti, Seth si è messo al lavoro nel cucinino condiviso con altri 8 coinquilini, prendendo gli ordini al telefono e correndo qua e là per il campus alle 4 del mattino. 

Conciliare la sua carriera universitaria e il business dei biscotti è stato particolarmente difficile, soprattutto per la gestione del tempo: «Mi sono dato un paio di semestri per capire se Insomnia Cookies potesse avere successo o meno», dice Seth. Oltre alla preparazione e alle consegne, si è dato da fare distribuendo volantini e dando assaggi gratis, ma ciò che ha fatto la differenza è stato un articolo scritto dal giornale dell'università.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 8 Aprile 2024, 13:38
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