«Gli italiani devono lavorare di più ed essere meno corrotti», il giallo delle parole di Juncker che ha scatenato una bufera
di Simone Pierini
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«Non mi risulta che il presidente abbia usato quelle parole sull'Italia. Anzi, le parole attribuite a Juncker sono state prese fuori contesto», si è affrettata a precisare la sua portavoce interpellata dall'ANSA. In realtà Juncker rispondeva ad una domanda sul Sud Italia, la disoccupazione e l'uso dei fondi europei. «Amo profondamente la 'bella Italia' (detto in italiano, ndr) ma non accetto che ogni cosa che va male nel Mezzogiorno sia spiegato con il fatto che l'Ue o la Commissione Europea non farebbero abbastanza. Sono gli italiani a doversi occupare delle regioni più povere dell'Italia. Il che significa più lavoro, meno corruzione e serietà», sono state le parole pronunciate da Juncker. Che subito dopo ha ribadito la sua «piena fiducia nel genio degli italiani».
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«Li aiuteremo, come abbiamo sempre fatto, ma basta con questo giochino di addossare le responsabilità sull'Ue. Un Paese è un Paese, una nazione è una nazione, prima vengono le nazioni e poi l'Europa», ha aggiunto. La portavoce di Juncker, spiegando che il Guardian aveva decontestualizzato le affermazioni (unico media internazionale in effetti a proporre questa versione), ha poi precisato cheJuncker si riferiva «ai problemi strutturali delle Regioni del Sud Italia, dove l'Ue ha fatto tanto per mobilizzare i fondi e creare crescita e lavoro», ma «l'assorbimento dei fondi può essere migliorato in modo che le persone possano vedere i risultati sul campo più rapidamente». Ma ormai il pasticcio era fatto. E da Roma, appena formato il governo, Matteo Salvini è tornato alla carica: «Italiani corrotti e fannulloni? Parole vergognose e razziste, col prossimo governo vedremo di fare rispettare i diritti e la dignità di 60 milioni di italiani che dall'Europa si aspettano collaborazione e non insulti». «Oggi il presidente Juncker, prima Oettinger... ma alla Commissione Europea non hanno altro da fare che insultare l'Italia?», si chiedeva in serata il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 1 Giugno 2018, 12:41
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