Donna ustionata da borsa d'acqua calda: «Non posso permettermi di pagare oltre 300 euro di bollette»

Emma Jones, di Londra, è riuscita a superare l'inverno utilizzando le borse dell'acqua calda e una coperta elettrica

Donna ustionata da borsa d'acqua calda: «Non posso permettermi di pagare oltre 300 euro di bollette»

di Cristina Siciliano

Sono molte le persone che si lamentano delle bollette che risultano essere sempre più care. E lo sa bene Emma Jones, di Londra, che è riuscita a superare l'inverno utilizzando le borse dell'acqua calda e una coperta elettrica per evitare di pagare bollette con un prezzo alle stelle per il riscaldamento. Purtroppo però, Emma si è ritrovata una brutta ustione sulla pancia.

Le parole di Emma Jones

«L'ustione è avvenuta gradualmente - ha sottolineato Emma Jones -. Ero seduta ed ho lasciato la borsa d'acqua calda sulla pancia per ore. Ero distratta dal lavoro e quindi non ho notato quanto facesse caldo. La mattina seguente, il mio compagno ha notato l'ustione che copriva gran parte della mia pancia. Le ustioni visivamente sembravano orribili ma per fortuna non sono troppo dolorose. Sono solo grata che non sia una cicatrice permanente.

Poteva veramente andare peggio di così». A riportare tale notizia è The Mirror.

Nonostante l'incidente, Emma non ha intenzione di accendere i riscaldamenti ed è costretta a trascorrere del tempo nei nei bar dove può scaldarsi gratuitamente. «La realtà è che non posso permettermi di pagare oltre 300 euro al mese solo per stare al caldo. Ho sempre dovuto accontentarmi di una borsa dell'acqua calda e di una coperta elettrica poiché vivo da sola».

Emma ha concluso: «L'ustione adesso si sta sanando, per fortuna, però mi capita spesso di pensare a quante persone si sono trovate nella mia stessa condizione»


Ultimo aggiornamento: Martedì 27 Febbraio 2024, 21:16
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