«Devo mangiare gli avanzi di mio figlio per non fargli mancare niente. Non ho abbastanza soldi, ma mi privo di tutto per lui»

La 33enne è in congedo di maternità dopo aver partorito il suo secondo figlio

«Devo mangiare gli avanzi di mio figlio per non fargli mancare niente. Non ho abbastanza soldi, ma mi privo di tutto per lui»

di Cristina Siciliano

Essere mamme significa donare amore incondizionato ai propri figli o figlie. Un amore che non chiede nulla in cambio, ma non per questo privo di fatica o privazioni. Lo sa bene una donna di 33 anni che lavora in un negozio nell'East Lancashire, in Inghilterra e che attualmente è in congedo di maternità dopo aver partorito il suo secondo figlio. La 33enne ha però confessato che spesso è costretta a mangiare gli avanzi del figlio perché non può permettersi di comprare abbastanza cibo per sé.

Una vita dedita al lavoro

«Non ho mai smesso di lavorare dall'età di 15 anni – ha raccontato la 33enne a LancsLive in forma anonima –. Ormai è una vita che dedico tutto il mio tempo al lavoro (e ovviamente ai miei figli).

Sono andata più volte al supermercato e mi sono sentita male perché non dovrei trovarmi in questa situazione. Cerco di mettere sempre i miei figli al primo posto e mi assicuro che in casa non manchino snack e frutta fresca. Però io consumo solo un pasto al giorno».

La confessione

La 33enne ha aggiunto: «Mangio tutti quelli che sono gli avanzi di mio figlio. Alcune volte mi capita anche di mangiare solo due fette di pane tostato al giorno. Spesso mi dicono "sei dimagrita" però io mi vergogno di raccontare alle persone la verità. Ho spento tutti i termosifoni della casa tranne quello nella stanza dei bambini. Ormai è diventato impossibile vivere dignitosamente», ha ammesso con amarezza la donna.


Ultimo aggiornamento: Domenica 25 Febbraio 2024, 15:07
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