Catena di supermercati preferisce i cassieri alle casse automatizzate: «No all'intelligenza artificiale, scegliamo la vera intelligenza, quella umana»

Secondo gli esperti, la nuova misura dovrebbe aiutare anche a prevenire i reati di taccheggio

Catena di supermercati preferisce i cassieri alle casse automatizzate: «No all'intelligenza artificiale, scegliamo la vera intelligenza, quella umana»

di Tommaso Cometti

Una mossa inusuale, in questo particolare momento storico. Booths, una catena di supermercati britannica, ha deciso di rimuovere dai suoi punti vendita la maggior parte delle casse automatiche, richiamando in massa figure che all'estero, ormai, sembrano  in via d'estinzione: i cassieri. Come riporta il Daily Mail, uno dei dirigenti di Booths ha dichiarato: «Ci piace parlare alla gente».

La scelta di Booths

Booths, fondata nel 1847, ha circa 27 supermercati nel nord dell'Inghilterra, e avrebbe effettuato questa scelta perchè le macchine sarebbero, secondo loro, “inaffidabili e impersonali”. Questa la motivazione ufficiale: «Invece dell'intelligenza artificiale, scegliamo la vera intelligenza, quella umana». Lo staff di Booths ha l'intenzione di recuperare il contatto umano con il cliente, nel tentativo di offrire un servizio di qualità.

Le motivazioni dietro la decisione della catena

La mossa, però, avrebbe anche altre motivazioni: parrebbe, infatti, che le casse automatiche siano facile preda dei taccheggiatori.

Il consigliere delegato di Booths, Nigel Murray, ha dichiarato: «I nostri clienti, ripetutamente, ci hanno detto che trovano le casse automatizzate lente e impersonali. Ci sono stati anche problemi legati al riconoscimento della merce al momento del pagamento. Siamo orgogliosi di offrire un servizio di qualità elevata ai nostri acquirenti, ci piace parlare con loro». 


Ultimo aggiornamento: Venerdì 10 Novembre 2023, 15:29
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