Bracconieri sbranati dai leoni: «Entrati clandestinamente nella riserva, troppi pochi resti per capire quanti fossero»

Bracconieri sbranati dai leoni: «Entrati clandestinamente nella riserva, troppi pochi resti per capire quanti fossero»
Almeno due bracconieri, se non tre, sono stati uccisi e divorati da un branco di leoni dopo essersi introdotti, clandestinamente, all'interno di una riserva naturale. È accaduto in Sudafrica, nella riserva di Sibuya, nei pressi della città orientale di Kenton-on-Sea: a darne notizia è Nick Fox, proprietario della struttura, che offre ai turisti la possibilità di fare safari fotografici.

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La vicenda è riportata anche dal portale locale Sowetan Live: a scoprire i resti dei cacciatori di frodo sono stati alcuni addetti, che hanno rinvenuto anche alcune armi, tra cui fucili da caccia. «È chiaro che più di una persona sia stata attaccata e sbranata dai leoni, ma forse sono anche più di due, lo abbiamo capito dai resti e dagli oggetti che abbiamo trovato, come le armi o le scarpe» - ha spiegato Nick Fox - «Sarà difficile però stabilire il numero esatto dei bracconieri uccisi, anche perché ciò che rimane dei corpi è stato rinvenuto in un'area piuttosto estesa».



Secondo il proprietario della riserva, i cacciatori uccisi si sarebbero introdotti di nascosto nella riserva tra domenica sera e le prime luci di lunedì scorso. Della vicenda si sta occupando la polizia: il portavoce, il capitano Mali Govender, ha spiegato che i resti sono stati portati in un laboratorio mercoledì mattina. «Un fucile è invece in fase di analisi da parte del laboratorio di balistica, vogliamo riuscire a capire se in precedenza era stato già usato per commettere crimini legati al bracconaggio», ha dichiarato l'agente.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 6 Luglio 2018, 14:03
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