Bambini vietati in aereo, la decisione scatena la polemica sul web: «Insegnate l'educazione ai vostri figli invece di lamentarvi»

Alcuni danno la colpa di questa decisione ai genitori che non sono stati in grado di insegnare l'educazione ai propri figli

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di Redazione Web

La decisione di alcune compagnie aeree di istituire sui loro voli delle zone vietate ai bambini ha creato un dibattito molto acceso sul web tra chi pensa sia una soluzione assolutamente legittima e chi invece crede sia triste e nocivo, in particolare per i genitori. Qual è la soluzione accettabile a una problematica che si fa sempre più pressante per coloro che non hanno figli?

A far accendere la miccia della polemica, mai davvero sopita, è stata la Corendon airline con l'annuncio dell'introduzione di un'area "Solo Adulti". Sarà disponibile nei voli tra Amsterdam e l'isola dei Caraibi olandesi Curacao, a partire dal 3 novembre di quest'anno. La zona è situata nella parte anteriore del velivolo ed è provvista di nove sedute XL (con ampio spazio per le gambe) e 93 sedute comuni, secondo quanto riportato dal DailyMail

Vediamo qual è, secondo molti, il problema relativo all'introduzione di quest'area, e i prezzi per poter volare senza la compagnia dei minori. 

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Zone separate per i bambini: le reazioni sui social

La compagnia Corendon ha spiegato che l'area solo per adulti sarà separata dal resto dell'aereo «tramite delle pareti e delle tende, in modo da creare un ambiente isolato che possa rendere il viaggio tranquillo e rilassante». Un posto in quest'area può essere acquistato soltanto dai maggiori di 16 anni al prezzo di 45 euro per quelli standard e 100 euro per quelli XL. 

Un utente ha commentato la decisione scrivendo: «Penso sia molto triste quanto poco tolleranti le persone siano nei confronti dei bambini e dei neonati, quasi come se fosse un problema la loro presenza negli spazi pubblici».

Il post su X ha scatenato una serie di risposte, tra chi si è detto d'accordo e chi meno. Qualcuno, ad esempio, conferma di aver notato un cambiamento nell'atteggiamento di tante persone rispetto ai minori: «Sempre più spesso la gente è infastidita dai bambini. Di solito facevano tenerezza, scatenavano sorrisi o cose del genere, ma ora non è più così. È davvero strano, e triste». 

Altri, tuttavia, appoggiano la scelta di istituire una zona riservata agli adulti: «Non tollero un ragazzino urlante vicino a me su un volo di quattro ore», oppure «È un'idea geniale. Credo ci debbano essere anche delle zone apposite per chi soffre di obesità». Alcuni utenti danno la colpa ai genitori che non sono stati in grado di insegnare l'educazione ai propri figli: «Penso che queste decisioni siano dovute a un cambio nel modo di fare dei genitori. Quando ero un'adolescente, la maggior parte dei bambini sapevano come comportarsi. Ora invece vedo spesso bambini che fanno un sacco di casino e i genitori lì accanto a guardare il telefono».

La preoccupazione di tanti è che l'istituzione di zone riservate solo agli adulti non si fermi agli aerei: «Mi è capitato spesso di sentire di proprietari di case e appartamenti che non affittano a chi ha figli. È disgustoso». Alcune madri mettono in guardia sul pericolo di isolare ulteriormente dei genitori che già stanno vivendo delle difficoltà e sul fatto che queste misure potrebbero scoraggiare ulteriormente dal fare figli: «Essere genitori è di per sé un'esperienza che ti isola, questa cosa può solo peggiorare la situazione».

Il fondatore della compagnia aerea Corendon ha spiegato ulteriormente il perché della misura, illustrandone i possibili benefici: «A bordo dei nostri voli, cerchiamo di rispondere sempre ai diversi bisogni di tutti i clienti, anche coloro che cercano tranquillità durante il viaggio. Crediamo, inoltre, che questa misura possa beneficiare i genitori con bambini piccoli dato che possono godersi il volo senza preoccuparsi troppo se i figli fanno rumore».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 19 Ottobre 2023, 15:45
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