Malata di demenza senile in condizioni molto gravi: la donna, una 95enne madre di 8 figli, lotta tra la vita e la morte dopo essere stata messa fuori uso con un taser dalla polizia, all'interno della casa di cura dove era assistita. È quanto accaduto, nella serata di ieri, a Yallambee Lodge vicino a Cooma, nel Nuovo Galles del Sud, in Australia.
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Malata di demenza stesa dal taser della polizia
Clare Nowland è stata trovata dagli addetti della casa di riposo con un coltello in mano e il personale ha subito chiamato la polizia. Gli agenti hanno tentato di disarmare l'anziana, ma lei non aveva alcuna intenzione di lasciare il coltello. Così i poliziotti hanno dovuto agire, per evitare il peggio, e dopo averla colpita con il taser l'hanno subito soccorsa.
Aperta un'indagine su quanto accaduto all'interno della casa di cura
La notizia choc nei confronti della signora Nowland, che per anni ha dedicato la sua vita ad aiutare i bisognosi, ha sconvolto la comunità e la polizia ha deciso di aprire un'indagine su quanto accaduto all'interno della casa di cura. Un caso che sta scatenando polemiche in Australia e sui social network. L'incidente, infatti, verrà segnalato alla commissione per la qualità e la sicurezza dell'assistenza agli anziani.
In molti, infatti, non riescono a capacitarsi di come una donna di 95 anni potesse recare un pericolo ad altri. «Ok, aveva un coltello in mano... ma aveva 95 anni, non potevate disarmarla con una spinta?», si chiede un'utente social indignata.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 18 Maggio 2023, 12:25
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