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La prima, quella favorita - secondo quanto scrive Luca Cifoni su Il Messaggero - consiste in una prosecuzione del bonus di 80 euro a beneficio dei redditi da 26 a 35mila euro l’anno di imponibile Irpef: il bonus sarebbe trasformato in detrazione ed esteso anche a questa fascia. In maniera graduale, chi guadagna di più potrebbe avere una cifra leggermente più bassa (una media di 40 euro), mentre chi ha già diritto agli 80 euro potrebbe ricevere una somma leggermente più alta.
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In altre parle, conclude Il Messaggero, la prima opzione premierebbe il ceto medio, mentre la seconda premierebbe le fasce meno abbienti o i giovani sottopagati, che finora non avevano avuto misure di sostegno. Se dovesse avere la meglio la prima ipotesi, per questi ultimi potrebbe esserci una revisione delle attuali soglie per il reddito di cittadinanza, che arriverebbe eventualmente a dare ulteriori benefici.
Ultimo aggiornamento: Martedì 15 Ottobre 2019, 08:33
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