Il coraggio è un dovere
di Alberto Mattiacci
Vediamo, in sintesi, cosa è emerso:
1. La vita umana è in evoluzione. La guidano tre grandi motori: (a) la scienza e la tecnologia; (b) il cambiamento del clima; (c) l’integrazione dei popoli (la c.d. globalizzazione).
2. L’Italia sembra muoversi a due velocità: (a) l’economia e la società sono stati rapidi e flessibili ad adattarsi al mutare delle regole del gioco (es. l’export macina record su record; i valori di inclusione sono rapidamente diventati patrimonio comune); (b) la politica -partiti, normative e istituzioni- fa fatica a seguire l’evoluzione: semplifica troppo, spesso frenando i fattori di cambiamento (es. il divieto alla carne sintetica), oppure deviando l’attenzione su aspetti d’impatto marginale sulla vita economica e sociale (es. elezione diretta del Presidente).
3. Gli italiani rispondono ai fattori di difficoltà in modo variegato: (a) si aiutano in famiglia; (b) riducono le spese comprimibili; (c) usano i risparmi; (d) discriminano gli acquisti– così da mantenere (come hanno sempre fatto) la vita di sempre (es. viaggiare e cambiare l’auto).
4. Una cosa sembra essere cambiata nel profondo: il rapporto con il lavoro, messo apertamente in competizione con altre attività cui dedicare il proprio tempo.
Che futuro ci attende? Roseo, se avremo coraggio (di cambiare). E avere coraggio, in tempi straordinari, è un dovere.
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 31 Maggio 2023, 07:39
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