Vaccini Covid, Ilaria Capua smorza gli entusiasmi facili: «Siamo ancora nel pieno della battaglia, il vero e proprio liberi tutti non arriverà prima del 2023». La virologa e direttrice dell'UF One Health Center dell'Università della Florida, a DiMartedì, ha spiegato che molto dipenderà dall'efficacia della campagna vaccinale appena iniziata.
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LE VACCINAZIONI
La professoressa Ilaria Capua ha spiegato che le prospettive future dipendono soprattutto dalla campagna vaccinale in tutto il mondo: «La cosa essenziale è che determinate persone, quelle più fragili e a rischio, vengano vaccinate prima. Qui negli Stati Uniti siamo già abbastanza avanti nella somministrazione della seconda dose. Ci vuole lucidità, se riusciremo a gestire bene le vaccinazioni potremo abbassare il numero dei focolai nel 2021. Ma ci vuole ancora molto tempo».
LE PROSPETTIVE FUTURE
«Nel 2021 le vaccinazioni serviranno soprattutto per ridurre il numero dei focolai ed evitare una diffusione incontrollata dell'epidemia, ma la lotta andrà avanti ancora per molto tempo» - aggiunge Ilaria Capua - «Nel 2022, con tutta la popolazione vaccinata, molte meno mascherine e possiamo ricominciare a comportarci come prima. Mi dispiace, ma non credo possa esserci un liberi tutti prima del 2023».
LA SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA
La professoressa Ilaria Capua commenta anche gli ultimi dati in Italia e non solo. «Ora stiamo pagando il conto dei mesi precedenti.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 13 Gennaio 2021, 12:29
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