Grattachecca, perchè si chiama così e in cosa si differenzia dalla granita

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Estate, tempo di sole, di mare e di…grattachecca. I romani doc sono in grado di distinguerla dalla granita, con la quale spesso si fa confusione e che viene servita nei bar e nelle gelaterie: i turisti e i pendolari, se fortunati, sono riusciti ad assaggiarla da uno dei tipici chioschetti che si trovano a Trastevere, a Testaccio, a Prati o a Ponte Milvio.

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Grattachecca e granita, le differenze

La granita è tipicamente siciliana: la caratteristica principale è la sua consistenza omogenea, priva di cristalli di ghiaccio: si ottiene mescolando continuamente acqua e succo di frutta (o altra bevanda o sciroppo, come latte di mandorla o caffè), creando quindi gradualmente il ghiaccio e impedendo la formazione di pezzetti più grandi.

Tutto il contrario della grattachecca, che invece del ghiaccio “scrocchiarello” sotto i denti fa il suo marchio di fabbrica: a Roma il ghiaccio si “gratta” da unico blocco di ghiaccio (la “checca”) e poi si aggiungono gli sciroppi, i succhi e gli aromi vari.

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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 19 Luglio 2023, 22:03
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