«Eurovision, un buffet musicale infinito». L'intervista a Gabriele Corsi

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Mancano ormai pochi giorni alla 67° edizione di Eurovision Song Contest, che si terrà a Liverpool, nel Regno Unito che ha preso il posto della nazione vincitrice, l’Ucraina, che a causa del conflitto non ha potuto ospitare la kermesse.

La manifestazione internazionale, che con 37 nazioni in gara è l’evento non sportivo più seguito al mondo, quest'anno avrà al timone delle tre serate in diretta Rai, una coppia inedita, il veterano Gabriele Corsi, insieme all’esperta musicale Maria Maionchi: saranno due le semifinali in onda, quella del 9 e 11 maggio trasmesse su Rai2, mentre la finale del 13 maggio passerà su Rai1. 

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Re Carlo in apertura

A dare l’avvio ideale ad Eurovision, è stato Re Carlo a pochi giorni dall’incoronazione insieme alla Regina consorte, ripreso in un video mostrato durante la conferenza stampa a Viale Mazzini. Per l’Italia, ovviamente ci sarà il vincitore di Sanremo, Marco Mengoni con la canzone Due vite. Ma ci sarà anche un altro italiano a Liverpool, scelto dalla BBC, che ha organizzato uno spettacolo per omaggiare i Beatles, Mahmood che interpreterà Imagine.

Gabriele Corsi al suo terzo Eurovision, era presente anche nel 2021 quando vinsero i Maneskin nel 2021 ed il leit motiv di allore era: "non succede, ma se succede". E successe. 

Fiorello al telefono

«La prima telefonata che ho ricevuto dopo la vittoria dei Maneskin, fu quella di Fiorello, perché con Malgioglio avevamo detto che ci saremmo messi in mutande se avessero vinto.

E Rosario mi disse che la mia battuta più bella fu, saluto Rai1 per sempre, perché rimanemmo in mutande. Per fortuna non è stato così» racconta Corsi ricordando quell'incredibile edizione di due anni fa, in piena pandemia, che portò i Maneskin nel mondo intero.

Mara Maionchi

Con la sua consueta ironia scanzonata, ma enorme competenza musicale, Mara Maionchi non nasconde l'emozione. «Mi sento come un bambino che entra nel salotto buono, spero di essere educata, comportarmi bene, qualche volta ci riesco. Un’esperienza così grande non l’avevo mai fatta, non me la sarei mai aspettato, ma spero di essere simpaticuccia, di dare dei giudizi intelligenti alle canzoni. Alla fine io sono sempre io, speriamo vada tutto bene».

Mengoni

Marco Mengoni, il trionfatore di Sanremo è al suo secondo Eurofestival. Mara Maionchi lo ricorda ai tempi di X-Factor. «Era un ragazzo eccezionale, si adattava perfettamente alle proposte di Morgan, è molto migliorato grazie all’esperienza, era un artista appena nato che oggi è europeo e spero presto mondiale».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 5 Maggio 2023, 15:42
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