Netflix, addio alla condivisione degli account. L'azienda sta testando l'introduzione di un Pin

Netflix, addio alla condivisione degli account. L'azienda sta testando l'introduzione di un Pin

di Paolo Travisi

Da quando ha iniziato la sua progressiva diffusione, che oggi ha raggiunto quota 200 milioni di abbonati nel globo, Netflix ha sempre puntato sulla condivisione dell'abbonamento. Si acquista un account, nato per vedere Netflix su diversi device ed in stanze diverse, e lo si condivide con la famiglia. Molto più spesso, tanto che ormai è diventato lo standard, un account viene condiviso con amici e colleghi di lavoro, in modo da poter dividere il costo mensile per abbonarsi alla piattaforma di streaming.

Sulla faccenda, i vertici della company americana, hanno da sempre chiuso un occhio lasciando così che Netflix divenisse diffuso ovunque a prezzi molto bassi, che hanno messo in crisi piattaforme già popolari come Sky e limitato la diffusione di quel colosso nato da Amazon, Prime Video.

Ora però l'azienda americana ha deciso di rivedere la sua policy, forte della grande ascesa durante la pandemia, limitando la condivisione degli account, finora possibile con 4 device/utenze; in realtà questo è quanto legalmente concesso da Netflix nell'ambito della famiglia, invece la condivisione oltre a valicare le mura domestiche, subisce un'ulteriore condivisione. Infatti mettendosi d'accordo sui giorni e sugli orari di utilizzo, l'account Netflix si potrebbe condividere anche con più di 4 persone.

Quello a cui stanno lavorando i tecnici di Netflix è d'introdurre una password via email per l'utilizzo in contemporanea, cioè un'identificazione a due fattori legata allo stesso profilo; ogni volta che un utente provi ad autenticarsi sull’applicazione, dovrà inserire un PIN ricevuto sulla mail di registrazione dell’account.

Ciò significa che solamente chi ha stipulato il contratto, quindi il proprietario dell'account, riceverebbe il Pin d'accesso, complicando non poco la condivisione dell'abbonamento.

Il meccanismo di autenticazione però dovrebbe essere pensato e sviluppato più per una questione di sicurezza, contro l'intrusione di hacker e malintenzionati piuttosto che per limitare le condivisioni, anche se introducendo un Pin si disincentiverebbe la condivisione con estranei o con amici troppo al di fuori della propria cerchia ristretta.

Per ora questa nuova funzionalità è in fase test in America, dunque potrebbe non essere implementata del tutto o comunque non su tutti gli account, anche se la decisione è figlia anche di un’analisi condotta da Parks Associates, secondo cui nel 2019, la pirateria e le password condivise sono costate 9 miliardi di dollari a servizi come Netflix, Hulu e Disney+.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Marzo 2021, 20:52
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