Il vivere sostenibile con la Rete Zero Waste italiana

Il vivere sostenibile con la Rete Zero Waste italiana

di Maddalena Messeri

Greta Thunberg e i ragazzi dei #FridaysForFuture l'hanno detto chiaramente: there's no planet B. Non abbiamo un pianeta di scorta. Per questo un gruppo di donne ecologiste si sono coalizzate per creare la prima Rete Zero Waste italiana, con l'obiettivo di sensibilizzare quante più persone possibili e aiutarle a vivere in maniera sostenibile, nel rispetto dell'ambiente. Perché se le discariche sono stracolme, se mare e spiagge sono pieni di rifiuti, se il pianeta è sempre più inquinato, gli unici responsabili siamo noi. Ma possiamo invertire la tendenza, con piccoli gesti quotidiani. Ma come? Addio fast fashion e plastiche, si può vivere (quasi) senza produrre rifiuti. Sia chiaro, niente comunità di hippie o vita da amish: la @retezerowaste dispensa consigli pratici per tutti sui social, e anche per questo motivo ha creato in poco tempo una community molto forte.

Sul sito c'è la mappa con tutti i rivenditori di prodotti sfusi, dagli alimenti ai cosmetici, mentre per i prodotti freschi ci sono GAS e mercati, e per l'abbigliamento il second hand. Alla fine per abbracciare il futuro, per andare avanti, toccherà fare un passo indietro, a quando i vestiti (pochi ma buoni) li faceva la sarta, quando il lattaio passava casa per casa e nella botteghina di quartiere c'era tutto. The new fast, is slow.


@maddai_
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 28 Giugno 2021, 06:58
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