Pagare il sushi con i follower su Instagram è possibile: più ne hai, più mangi gratis
di Simone Pierini
I follower diventano quindi moneta di scambio per il cibo giapponese tanto in voga tra i cittadini di tutto il mondo. L'idea è di due fratelli padovani, Matteo e Tommaso Pittarello, proprietari della catena «This is not a sushi bar» che apriranno in via Lazzaro Papi, in zona di Porta Romana a Milano, il nuovo ristorante che lancerà la nuova tendenza già rinominata #Instagnam.
«Ci interessa dare ai nostri clienti - hanno spiegato a La Stampa - un motivo in più per venire qui a mangiare, oltre alla qualità che curiamo in modo maniacale: vogliamo che ‘giochino’ con noi, si sentano partecipi del nostro progetto e si divertiranno come ci divertiamo noi a lanciare idee che magari possono anche sembrare pazze». Una pazza idea che tuttavia potrebbe davvero aprire un mondo nuovo. Pagare in base al numero di follower che hai su Instagram è davvero l'ultima novità in termini di social marketing.
Il sistema però ha delle regole, altrimenti sarebbe troppo facile sedersi a tavola, ordinare e andarsene facendo vedere il proprio smartphone alla cassa. Il cliente pubblica sul proprio account una foto con ciò che ha ordinato e tagga il profilo «This is not a sushi bar».
Da mille a 5mila follower si ottiene un piatto gratuito. Da qui a salire con due piatti gratis tra i 5mlia e i 10mila, tre piatti da 10mila a 50mila, otto piatti da 50mila a 100mila fino alla definitiva cena gratuita se superi i 100mila follower. Gli ideatori di questa iniziativa infine promettono che «non sarà una promozione momentanea, ma permanente»
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 10 Ottobre 2018, 14:11
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