F1, dominio McLaren in Malesia: primo
Hamilton, secondo Rosberg. Male le Ferrari
di Piergiorgio Bruni
Senza la pioggia, anche stavolta, sono gli sbadigli a caratterizzare la nuova era della F1. A Sepang, l'unica novità arriva dalla crescita della Red Bull: veloce e competitiva dopo i pessimi esordi stagionali. Impalpabile la Ferrari: sfortunato Raikkonen, costretto a rientrare quasi subito ai box per sostituire una gomma dopo un tamponamento con Magnussen, poco incisivo il compagno di squadra.
«Penso - spiega Alonso - che tutto il weekend in generale è trascorso un po' meglio. Miglioriamo, ma anche gli altri, quindi dobbiamo fare uno step più grosso perché siamo indietro». Scuro in volto l'altro driver di Maranello: «Non so cosa sia successo con la mia gomma -racconta - ma la gara è finita li. Abbiamo iniziato bene e finito male, con quel problema non potevo fare diversamente».
Deluso pure il team principal Domenicali. «Abbiamo pensato a gestire la macchina. Certo, dobbiamo metterla a posto, è chiaro che non siamo soddisfatti anche se la situazione nella classifica piloti non è malvagia. Lo sviluppo? Più che dirlo dobbiamo farlo, sistemando in fila tutte le cose che sappiamo essere da migliorare».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 31 Marzo 2014, 09:38
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