Nazionale, la rabbia di Gigi Riva contro Spalletti e Mancini: «Ci vuole chiarezza, non c'è più serietà»

Intervistato da Francesco Repice, Rombo di tuono esprime la sua amarezza per quello che sta succedendo attorno alla Nazionale

Nazionale, la rabbia di Gigi Riva contro Spalletti e Mancini: «Ci vuole chiarezza, non c'è più serietà»

di Domenico Zurlo

E adesso silenzio: parla Gigi Riva. Il popolare 'Rombo di tuono', miglior marcatore nella storia della Nazionale e per anni nello staff degli azzurri, rompe il silenzio sulla questione ct, dopo le dimissioni di Roberto Mancini e il caos intorno alla clausola da pagare al Napoli di De Laurentiis per liberare Luciano Spalletti.

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L'ira di Gigi Riva contro Mancini e Spalletti

In un'intervista a Francesco Repice, della redazione sportiva del Giornale Radio Rai in onda nel Gr1 delle 19, Riva è netto: «Io non ci capisco più niente, perché Mancini non aveva dato segni di insofferenza. Non so proprio cosa dire. Una cosa che viene da pensare è che ci sia stata una rottura, ma questo lo sapremo poi. È una cosa che non è chiara, e attorno alla Nazionale che è di tutti bisogna che le cose siano chiare».

E ancora: «Mi sento insicuro, non c'è più serietà.

L'attaccamento è sparito. Bisogna che sia Mancini che Spalletti chiariscano: la Nazionale è di tutti, non ha un tifoso o due. È di tutti», conclude l'ex attaccante del Cagliari e della Nazionale. Parole come macigni, in un periodo delicatissimo per la Nazionale azzurra, che dopo la mancata qualificazione ai Mondiali sia del 2018 che del 2022 (con in mezzo un insperato trionfo agli Europei), tra meno di un mese ha un doppio impegno fondamentale per accedere agli Europei 2026. Un obiettivo che deve essere centrato a tutti i costi.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 17 Agosto 2023, 19:29

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