Roberto Mancini lascia la Nazionale: «Le mie dimissioni una scelta personale, è stato un onore». Spunta una super offerta come ct dell'Arabia Saudita

Addio a sorpresa del ct azzurro. L'annuncio della Figc. Da poco Mancini era stato nominato responsabile del progetto Club Italia per coordinare tutto il settore azzurro fino all'U20

Roberto Mancini lascia la Nazionale: «Le mie dimissioni una scelta personale». Spunta una super offerta come ct dell'Arabia Saudita

di Redazione web

Roberto Mancini si è dimesso da ct della Nazionale. L'allenatore marchigiano, campione d'Europa in carica con gli azzurri agli Europei 2020 (giocati nel 2021), ha rassegnato le dimissioni dal ruolo nella tarda serata di ieri con una email. La Figc è già al lavoro per trovare il sostituto. Dietro la decisione del tecnico campione d’Europa nel 2021 resta un mistero che forse tra poche ore sarà risolto. I rumours parlano di un faraonico contratto con un club arabo. Nel pomeriggio il quotidiano saudita Al-Riyad ha rivelato di trattative per guidare la nazionale dell'Arabia Saudita nei prossimi 3 anni, fino ai mondiali del 2026.

Il post di saluto di Mancini

«Le dimissioni da ct della nazionale sono state una mia scelta personale». Lo scrive Roberto Mancini, dopo l'addio all'azzurro, con un post su Instagram. «Ringrazio il presidente federale, Gabriele Gravina, per la fiducia, insieme a tutti i membri della Figc. Saluto e ringrazio tutti i miei giocatori e tifosi che mi hanno accompagnato in questi 5 anni. Porterò sempre nel cuore la straordinaria vittoria dell'Europeo 2020».

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Figc: «Il nome del sostituto nei prossimi giorni»

La notizia è stata confermata ufficialmente dalla Figc con un comunicato ufficiale: «La Federazione Italiana Giuoco Calcio comunica di aver preso atto delle dimissioni di Roberto Mancini dalla carica di Commissario Tecnico della Nazionale italiana, ricevute ieri nella tarda serata», si legge nella nota.


«Si conclude, quindi, una significativa pagina di storia degli Azzurri, iniziata nel maggio 2018 e conclusa con le Finali di Nations League 2023 - comunica ancora la Figc - in mezzo, la vittoria a Euro 2020, un trionfo conquistato da un gruppo nel quale tutti i singoli hanno saputo diventare squadra.

Tenuto conto degli importanti e ravvicinati impegni per le qualificazioni a UEFA Euro 2024 (10 e 12 settembre con Nord Macedonia e Ucraina), la FIGC comunicherà nei prossimi giorni il nome del nuovo CT della Nazionale».

Dal trionfo Europeo al flop Mondiale: la carriera da ct di Mancini

L'avventura di Roberto Mancini è durata 1918 giorni, 5 anni e tre mesi. È il terzo commissario tecnico più longevo della storia della nazionale, dopo Vittorio Pozzo ed Enzo Bearzot. Il ct dimissionario era stato annunciato il 14 maggio 2018, sei mesi dopo il ko con la Svezia e la mancata qualificazione al mondiali di Russia 2018. In cinque anni di lavoro, Mancini ha guidato gli azzurri in 61 occasioni, realizzando una media vittorie fra le più alte in assoluto. Il bilancio recita 37 vittorie, 15 pareggi e 9 sconfitte. In mezzo una striscia di 37 risultati utili consecutivi e soprattutto un Europeo vinto a Wembley contro l'Inghilterra. Resta però indelebile anche la mancata qualificazione ai Mondiali di Qatar 2022 con gli azzurri finiti dietro la Svizzera nel girone e poi sconfitti a Palermo dalla Macedonia del Nord.

Un fulmine a ciel sereno?

La notizia è arrivata inaspettata. Meno di due settimane fa, infatti, Mancini era stato nominato responsabile del progetto Club Italia per coordinare tutto il settore azzurro fino all'U20. Nelle prossime ore l'ex ct potrebbe spieghi le motivazioni delle dimissioni attraverso un comunicato. Secondo indiscrezioni sembra che alla base della decisione del ct ci sarebbero profonde divergenze di vedute con la Federazione.

Abodi: «Dispiaciuto e perplesso»

«Sono dispiaciuto e perplesso, è una decisione che arriva a sorpresa a Ferragosto: tutto molto strano». Al telefono con l'ANSA, il ministro per lo Sport e i giovani, Andrea Abodi, commenta stupito («L'ho saputo dai media»), le dimissioni improvvise di Roberto Mancini da commissario tecnico della nazionale. «Tra l'altro - aggiunge il ministro - mi viene da pensare: le nomine dello staff tecnico azzurro annunciate recentemente erano state concordate con lui o no?».

Sacchi: «Non credevo fosse vero»

«Quando l'ho saputo non credevo fosse vero, sono dispiaciuto. È l'unica cosa che posso dire». Così Arrigo Sacchi, ex ct azzurro che lasciò a sorpresa il suo incarico dopo l'Europeo '96, al telefono con l'ANSA, commenta le dimissioni a sorpresa di Roberto Mancini da commissario tecnico degli Azzurri.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 14 Agosto 2023, 09:47

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