Garcia prima di Bayern-Roma: "Abbiamo
poche chance, conterà la prestazione"
di Francesco Balzani
Il tecnico dovrà fare a meno ancora una volta di Maicon e conta di recuperare Torosidis (ieri il greco si è allenato ma sente ancora dolore al retto femorale della gamba destra): «Il problema però non sono tanto gli assenti, ma quelli che giocano sempre». Anche per questo Garcia ha deciso di cambiare modulo: un 4-3-1-2 con tutti i centrocampisti, senza Totti, Iturbe e uno tra Destro e Florenzi. «Ma più che il modulo dovremo cambiare atteggiamento. Dobbiamo dare un’altra immagine, essere più coraggiosi e non restare a guardare». Un comportamento visto anche a Napoli: «Perdere al San Paolo non è una vergogna. Abbiamo giocato male il primo tempo, ma non siamo preoccupati».
Non lo è (anche se la faccia tradisce un po’ di sana soggezione) Pjanic chiamato a fare il vice Totti: «Non abbiamo paura e non ripeteremo la gara dell’andata. Abbiamo imparato molto da quella partita, sappiamo che il Bayern ha pochi punti deboli ma proveremo a sfruttarli».
Poi un’ammissione: «Il nostro gioco non è ancora al top, l’unico modo per ritrovarlo al più presto è quello di continuare a lavorare. Anche io posso fare meglio rispetto a quanto sto facendo, ma è solo un momento che passerà». Al fianco del bosniaco c’è Keita che conosce molto bene Guardiola: «Ho un legame molto forte con lui, insieme abbiamo vinto tutto. Ora però penso alla Roma: abbiamo perso tre gare e non stiamo giocando bene. Io per primo. Per stasera nulla è impossibile, un bel risultato ci darebbe fiducia e ci aiuterebbe per la qualificazione». Che però più che da Monaco passa per le gare con Cska e City. A proposito: Kolarov infortunato salterà la sfida dell’Olimpico.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 6 Novembre 2014, 10:47