Palermo, Feralpisalò e Lav Italia scendono in campo insieme per il cane Aron, il pit bull bruciato vivo a Palermo e morto pochi giorni dopo. Si tratta di un gesto simbolico che h visto contemporaneamente in campo i capitani delle due squadre e un rappresentante della Lega anti vivisezione presentare, nelle rispettive partite di ieri contro Modena al Barbera e Catanzaro a Piacenza, una maglia speciale che sarà poi messa all'asta per raccogliere fondi utili alla tutela della vita e dei diritti degli animali.
In campo con il cane a Palermo
Sorpresa allo stadio Barbera, ieri il capitano del Palermo Matteo Brunori, ha deciso di scendere in campo accompagnato dal suo cane Nina e indossando la maglia Lav. Il motivo è molto nobile.
L'obbiettivo? Lanciare un messaggio d'amore e rispetto nei confronti degli animali dopo la strage del cane Aron dalla stessa Palermo, luogo in cui ha avuto la tragica vicenda, che ha toccato il cuore a migliaia di italiani e persone all'estero.
«Dopo il dramma vissuto da Aron, il pit bull bruciato vivo a Palermo e morto pochi giorni dopo, al Barbera Matteo Brunori - spiega nel social la società rosanero - è entrato in campo con il suo cane, Nina: l’obiettivo è lanciare un messaggio d’amore e rispetto per gli animali dalla stessa Palermo in cui ha avuto luogo la vicenda di Aron, che ha toccato il cuore di migliaia di persone in Italia e all’estero.
Sui social a condividere quest'iniziativa, anche Matteo Salvini.
Ultimo aggiornamento: Domenica 21 Gennaio 2024, 18:49
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