Virtus Roma, la cura Caja c'è ma non si vede:
quinta sconfitta su cinque gare di campionato

Virtus Roma, la cura Caja c'è ma non si vede: ​quinta sconfitta su cinque gare di campionato

di Fabrizio Fabbri
ROMA - Nemmeno il ritorno di Attilio Caja, accolto con calore dai tifosi, spezza il sortilegio. Quinta sconfitta in altrettante partite per l'Acea Roma, ferma in classifica a quota zero, con una classifica che definire pericolosa è un eufemismo.





90-94 dopo un supplementare per Casalpusterlengo trascinata dall'ex Daniele Sandri, non Michael Jordan, capace di chiudere la gara con 24 punti, 7 rimbalzi e 2 assist. Eppure la nuova versione virtussina, quella targata Caja, è andata a un passo dalla vittoria sprecando con Callahan i liberi che avrebbero spaiato a favore della squadra di casa il punteggio nei 40'.



Inutili le due magie con cui Voskuil (23 punti, 7-15 dal campo), uno che predica basket nel deserto, ha prima dato l'illusorio vantaggio, 82-81 con una tripla fuori equilibrio da distanza siderale, e poi pareggiato; Callahan (20 ma 9-21 al tiro) nel frattempo aveva mandato alle ortiche i liberi, a quota 84.



Nell' appendice Meini ha siglato una tripla, il 90-87, che ha illuso, ma è stato poi Robertino Fultz a replicare con la stessa moneta e dare il via alla fuga decisiva. E domenica la missione contro Agropoli, neopromossa ma da roster di buona qualità, non fa pensare a nulla di buono.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 2 Novembre 2015, 14:49
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