WEmbrace Games di Bebe Vio, il 13 giugno allo Stadio dei Marmi di Roma torna lo spettacolo dei nuovi Giochi senza Frontiere

i Giochi senza barriere, organizzati dalla campionessa Bebe Vio con l’Associazione Art4sport, fondata nel 2009 dai suoi genitori. Leggo è tra i media partner

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di Daniele Petroselli

Un evento che vuole abbattere le barriere fisiche e psicologiche delle persone, all’insegna dell’integrazione tra mondo olimpico e paralimpico e dell’abbattimento delle barriere fisiche e psicologiche. Sono questi i WEmbrace Games, i Giochi senza barriere, organizzati dalla campionessa e schermitrice veneta Bebe Vio con l’Associazione Art4sport, fondata nel 2009 dai suoi genitori. Dopo due anni di stop forzato per via del Covid, si torna finalmente a gareggiare allo Stadio dei Marmi di Roma lunedì 13 giugno alle ore 20 (con apertura dei cancelli alle 19, per assistere come pubblico alla manifestazione ci si può registrare a questo link).

 

Bebe Vio Grandis, i WEmbrace Games a Roma insieme a Leggo: «Il mio sogno? Fare sempre di più per aiutare gli altri»

La decima edizione dei WEmbrace Games viene realizzata sotto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo, in collaborazione con la Commissione Europea. Anche quest’anno, inoltre, la manifestazione ha ottenuto il sostegno da parte del CIP e del CONI, con l’appoggio dei rispettivi presidenti Luca Pancalli Giovanni Malagò. E ancora, l’evento vanta i patrocini di Sport e Salute, di Roma Capitale e della Croce Rossa Italiana, mentre tra i media partner c'è anche Leggo.

Una serata, condotta ancora una volta dal Trio Medusa insieme a Danilo Da Fiumicino, all'insegna del divertimento e della solidarietà, con tanti gli ospiti del mondo dello sport, della musica e dello spettacolo che prenderanno parte ai giochi, pronti ad affrontarsi in tre spettacolari sfide sportive, quest'anno a colpi di note. Infatti il tema di questa edizione è la musica, intesa come simbolo di unione, condivisione e voglia di divertirsi. Tutti aspetti che sono alla base di questa serata che si preannuncia ricca di sorprese.

"Sono gasatissima. Sarà una serata per sensibilizzare al tema della diversità, che è un pregio e mai un difetto - ha sottolineato proprio Bebe Vio durante la conferenza stampa di presentazione dei Wembrance Games -.

E poi, certamente, sarà anche occasione per me e la mia squadra di rifarci, visto che su nove edizioni, ne abbiamo vinta solo una. Vogliamo abbracciare ogni tipo di barriera, siamo pronti a essere lì tutti insieme e a dimostrare che se lavori in squadra riesci a ottenere ogni cosa".

L'EVENTO E LE NOVITA' DELL'EDIZIONE 2022

A scendere in campo otto squadre composte da bambini e adulti insieme, normodotati e con disabilità, che si sfidano per la vittoria. E ogni squadra è capitanata da uno o più personaggi vip. E saranno davvero tanti quelli che saranno presenti all'evento: Briga, Martin Castrogiovanni, Fellow, Vanessa Ferrari, Arianna Fontana, Simona Quadarella, Neri Marcorè, Tess Masazza, Stefano Meloccaro e Benny, Annalisa Minetti, Carlo Molfetta, Arianna Montefiori, Gianmarco Tamberi, Paola Turci, Sangiovanni, Mirco Scarantino, Giulia Stabile e Rudy Zerbi. E ci sarà, a suo modo, anche Jovanotti, che per l'occasione ha realizzato un medley speciale che accompagnerà la serata romana.

Per la prima volta, una delle squadre sarà Europea e vedrà al suo interno giocatori provenienti da tutto il continente. Insomma, una serata imperdibile, aperta a tutti, il cui ricavato andrà a favore della missione dell’Associazione Art4sport, che si occupa di studiare, progettare e finanziare protesi d’arto e ausili sportivi e tutto ciò che serve ai piccoli atleti per praticare un’attività sportiva.

Tra le altre novità che questa nuova edizione di WEmbrace Games porta con sé, anche l’istituzione di un angolo dedicato all’arte e, in particolare, al live painting, con l'artista Giampaolo Tomassetti che immortalerà, con un dipinto, lo spirito WEmbrace durante la serata.

Altra chicca ci sarà poi al via della serata, perché ad aprire l’evento sarà la piccola Vittoria Spedaliere che ha partecipato alla 64esima edizione dello Zecchino d'oro con la canzone "Potevo nascere gattino", il cui video parla proprio di disabilità.


Ultimo aggiornamento: Sabato 11 Giugno 2022, 17:03
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