Lo sport, soprattutto in certe manifestazioni, è motivo di vanto e orgoglio. Rappresentare il proprio Paese in una competizione internazionale come le Universiadi vuol dire rappresentare il proprio popolo. Ma non sempre gli atleti si dimostrano ligi nei confronti di un onere e onore così importante.
È il caso di un'atleta proveniente dalla Somalia di 20 anni che nel suo Paese ha scatenato il caos. Il motivo? Ha corso i 100 metri, la gara regina dell'atletica, in 22 secondi. Un tempo che ha scatenato l'imbarazzo del ministro somalo che è subito corso ai ripari.
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Caos in Somalia
Il ministro dello sport della somalo, dopo una prestazione che sta facendo il giro dei social, si è scusato pubblicamente. La "velocista" in questione è Nasra Abukar Ali e la sua corsa è costata cara alla presidente della federazione nazionale di atletica leggera Khadija Aden Dahir.
Le immagini che giungono dalle Universiadi di Chengdu, in Cina, infatti non sono proprio piaciute al ministro della Gioventù e dello Sport, Mohamed Barre Mohamud, che ha dichiarato che il suo ministero non sa come sia stato possibile che la 20enne sia stata selezionata per competere nei 100 metri femminili, arrivando alla decisione di sospendere dall'incarico la numero uno della Federazione.
La gara
Nella sua gara di qualificazione, la giovane è stata subito lasciata indietro dalle altre atlete.
Un risultato così pessimo che non è nemmeno stata inclusa nella pagina dei risultati sul sito Web di World Athletics.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 3 Agosto 2023, 09:33
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