Buffon, l'addio al calcio: «Mi hai dato tutto. Ti ho dato tutto. Abbiamo vinto insieme»

il saluto di uno dei portieri più forti della storia del calcio. Ha giocato con Parma, Juventus e PSG. Con la Nazionale ha trionfato nel mondiale del 2006 in Germania

Buffon, l'addio al calcio: « Mi hai dato tutto. Ti ho dato tutto. Abbiamo vinto insieme»

«Finisce qua. Mi hai dato tutto. Ti ho dato tutto. Abbiamo vinto insieme». Gianluigi Buffon ha appena ufficializzato con un post su Instagram l'addio al calcio».

Nel video che accompagna il post nel quale Buffon annuncia l'addio al calcio giocato, le immagini salienti della sua carriera di calciatore, dagli inizi col Parma ai trionfi con la maglia della Juventus e della Nazionale culminata con la vittoria del Mondiale 2006con la canzione dei Coldplay Viva la vida a fare da sottofondo musicale. Nel giro di dieci minuti il post pubblicato sul profilo ufficiale di Buffon ha ricevuto oltre 60mila mi piace e migliaia di commenti.

La super carriera tra tante vittorie e qualche polemica 

La super carriera di Gigi Buffon è iniziata a Parma nel 1995 (aveva 17 anni) e che terminerà proprio con il club emiliano 28 anni dopo, una ventina dei quali a difendere la porta della Juventus (e una stagione in Francia nelle fila del Psg), dieci scudetti con la Juve, (oltre ad aver vinto un campionato di Serie B, sei Coppe Italia, sette Supercoppe italiane, una Coppa Uefa, un campionato di Ligue 1 e una Supercoppa di Francia), un Mondiale, vicecampione d'Europa nel 2012, e con l'unico rammarico per la Champions League mancata. In mezzo a tanti successi, anche qualche polemica: la maglia col "boia chi molla" scritto a penna («non sapevo fosse slogan politico»), il gioco alle scommesse con inchiesta di Torino, le polemiche arbitrali dopo un'eliminazione Champions con rigore Real realizzato da Ronaldo.

Ma nell'immaginario, Buffon resta il portiere che salvò almeno in un paio di occasioni la porta azzurra nella finale di Berlino con la Francia, e per questo fu accreditato di un Pallone d'oro mai arrivato Dopo settimane di riflessioni, l'addio al calcio di Buffon è arrivato, nonostante la prospettiva di continuare con il Parma, con il quale ha ancora un anno di contratto e le offerte milionarie giuntegli dall'Arabia Saudita.

Dopo giorni di riflessioni Buffon ha appeso dunque i guanti al chiodo e si ritaglierà un ruolo diverso, stavolta fuori dal campo. Una notizia, quella del ritiro dal calcio giocato alla quale in tanti stentano a credere vista la sua voglia di essere sempre in campo. Nelle prossime ore il suo agente, Silvano Martina, incontrerà il Parma per la risoluzione del contratto. Solo dopo previsto l'annuncio ufficiale con Buffon che potrebbe avere nel suo futuro la nazionale italiana, magari come capodelegazione. Gli inizi nelle giovanili del Parma come centrocampista poi, a 14 anni la trasformazione in portiere, ruolo nel quale Buffon ha collezionato numeri da record. Nel 2006, l'anno della vittoria mondiale, Buffon è stato premiato dalla Fifa come miglior portiere della Coppa del Mondo e si è classificato secondo — alle spalle di Fabio Cannavaro — nella classifica del Pallone d'oro. Con la nazionale italiana, di cui detiene il record di presenze (176), ha partecipato a cinque Mondiali (primato condiviso con altre sei giocatori tra cui icone come Messi, Cristiano Ronaldo e Matthaus), quattro Europei e due Confederations Cup. Prima di entrare nel giro della nazionale maggiore ha vinto un Europeo di categoria con l'U21 nel 1996, e nello stesso anno ha preso parte ai Giochi olimpici. Nel 2018, dopo 17 anni in bianconero, il numero 1 azzurro aveva salutato Torino per trasferirsi al Psg per poi fare ritorno l'anno successivo per altre due stagioni. Dopo l'addio alla Juve nel 2021 si parlava già di ritiro e invece Buffon è tornato in Serie B per dare una mano al Parma, la società che lo ha lanciato nel calcio che conta. Dopo 43 partite con i ducali, ora l'addio sembra cosa certa


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 2 Agosto 2023, 16:19

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