Sochi, per Carolina Kostner
un bronzo che vale oro

Sochi, per Carolina Kostner ​un bronzo che vale oro

di Daniele Petroselli
ROMA - Carolina Kostner incanta Sochi ma non basta per l'oro. Per lei un bronzo che la ripaga di due Olimpiadi sfortunate.



L'altoatesina, sulle note del Bolero di Ravel, meraviglia il pubblico con la sua lucidità e la grinta, che la portano a non sbagliare nulla, neanche il triplo tolup e il doppio axel, sequenza che molte volte le è stata indigesta. E il punteggio è pazzesco, 142.61, massimo in carriera e primato europeo (tot. 216.73). Ma a fare meglio purtroppo è la russa padrona di casa Adelina Sotnikova, che chiude con 224.59 davanti anche alla Kim, grazie a un evidente aiuto della giuria che penalizza inspiegabilmente la sudcoreana.



«Ho dato tutto – dice Carolina – su quella pista mi sono esaurita. E' l'Olimpiade che sognavo. Ho pattinato per tutti quelli che mi hanno vista, ho lasciato tutto là fuori. Il futuro? Adesso voglio conclude la stagione con i Mondiali di Saitama di fine marzo. Poi vedremo: di certo non dedicherò più tutte quelle ore all'allenamento. Ma qualche gare magari potrò ancora farla».



Oggi ancora speranze per l'Italia. Si comincia alle 13.45 con lo slalom speciale femminile, con il duello tra l'austriaca Schild e la diciottenne astro nascente statunitense Shiffrin. Per l'Italia le speranze (poche) sono riposte in Costazza, mentre è in dubbio Brignone, alle prese con il trauma distorsivo al ginocchio destro rimediato nel gigante.

Occhio poi ancora al biathlon, con la staffetta 4x6 km che vedrà impegnate le fresche vincitrici del bronzo Oberhofer e Wierer insieme a Gontier e Ponza. Ma pronta a stupire è ancora Arianna Fontana, argento nei 500 e bronzo nei 1500m, oltre che con la staffetta femminile (bronzo), che insieme a Martina Valcepina difenderà i colori azzurri nei 1000m per centrare il quarto podio.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 21 Febbraio 2014, 09:16
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