Allo stadio Olimpico di Roma finisce 31-29 tra Italia e Scozia nel quarto turno del Sei Nazioni 2024. Davanti alla premier Giorgia Meloni, la squadra di Quesada conquista il primo incontro del torneo dopo una lunga battaglia che aveva visto inizialmente l'Italia andare sotto, poi una risposta incredibile degli azzurri che tra una settimana, nell'ultimo match possono replicare in Galles.
LA PARTITA
Pronti-via subito Italia avanti grazie a un piazzato di Paolo Garbisi dopo un minuto e mezzo. Come a Lilla, l'azzurro è costretto a raccogliere il pallone caduto dalla piazzola a pochi secondi dallo scadere del timer per il calcio, ma stavolta non sbaglia. Ma la risposta scozzese è potente: dopo un'azione prolungata d'attacco, al 7' arriva la prima meta, realizzata da Zander Fagerson e trasformata da Finn Russell. Azzurri in difficoltà, che soffrono soprattutto il primo impatto con gi avversari e al 12' arriva la seconda met di Kyle Steyn, che porta la Scozia sul 14-3. Al 15' però arriva la risposta della squadra di Quesada, con Ignacio Brex bravo a raccogliere in area un calcetto di Martin Page-Relo e a segnare la prima marcatura azzurra (14-10).
Dopo una prima parte scoppiettante, arriva una fase di gioco più tranquilla, dove a salire in cattedra però è l'arbitro australiano Gardner, protagonista di almeno un paio di decisioni contestate dal pubblico, una in particolare al 24' con Ioane che recupera palla in difesa e parte in solitaria verso l'area scozzese ma ferma tutto per un placcaggio azzurro pericoloso: punizione per Russell che non sbaglia e Scozia che va a +7. Al 27' altro errore, stavolta di Page-Relo, che consegna palla alla squadra di Townsend che va in touche e sugli sviluppi arriva la terza meta di Pierre Schoeman (non trasfromata da Russell). Italia che davanti fa fatica a trovare spazi, ma al 35' arriva un nuovo piazzato di Garbisi, che porta i suoi sul -9. Fase finale molto confusa, con l'Italia che sbaglia ancora alla mano e concede il contropiede a Andy Christie, ben fermato sulla linea dei 10 metri da Brex. Al 39' il piazzato da metà campo di Page-Relo che chiude la prima frazione sul 22-16 per la Scozia. Ma in coda anche un'altra opportunità italiana, con Ange Capuozzo che va vicino alla metà ma l'arbitro Gardner di nuovo si erge a protagonista non vedendo un evidente placcaggio altro nei confronti dell'estremo azzurro.
Nella ripresa neanche il tempo di partire che al 2' arriva la quarta meta scozzese con George Horne, bravo a sfruttare un buco difensivo di Lamaro e compagni, ma l'arbitro annulla per un placcaggio lontano dalla palla di Schoeman. E' la scossa per l'Italia, che al 4' trova lei invece la seconda marcatura con Louis Lynagh, che sfrutta un calcetto in avanti splendido di Garbisi per involarsi da solo in meta (non trasformata però clamorosamente poi dal numero 10). Italia che sembra più pronta in difesa, alza il livello e gli scozzesi cominciano a faticare, sbagliando anche qualche presa sotto pressione. E al 17' arriva la terza meta, grazie a Stephen Varney, da poco entrato, che porta al sorpasso italiano (28-22).
Gli ultimi 20' sono in apnea. Ogni azione diventa fondamentale, soprattutto in difesa per gli azzurri, che al 30' rischiano grosso su un buono spunto di Duhan Van Der Merwe, che però poi viene fermato ai 15 metri da Capuozzo, che sventa l'attacco. La squadra di Townsend comncia anche a essere indisciplinata e al 33' arriva anche il piazzato di Garbisi, che porta a +9 la squadra di Quesada. La Scozia prova il tutto per tutto per recuperarla, gli azzurri subiscono sotto la pioggia che torna a colpire l'Olimpico ma non cedono. Al 37' touche dai 5 metri per gli scozzesi, e arriva la meta in mezzo ai pali di Sam Skinner, che riavvicina i suoi a 2 punti.
Ultimo aggiornamento: Sabato 9 Marzo 2024, 20:23
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