Roma 2024, tutte le possibili sedi. Malagò:
"Al Foro Italico solo una tra nuoto e tennis"

«Tennis o nuoto al Foro Italico? Non è stato ancora definito al 100%». La strada per l'assegnazione delle Olimpiadi 2024 è ancora lunga, ma Giovanni Malagò comincia a delineare il dossier da presentare al Cio. «Ci sono alcuni aspetti – ha spiegato il numero 1 del Coni al termine della Giunta – che stiamo verificando ed entro la fine di gennaio dovremmo avere la chiusura del cerchio. Ma è chiaro che uno dei due dovrà andare altrove».


A livello logistico, però, ha riconosciuto «che fare campi da tennis da un'altra parte senza dubbio costa di meno rispetto alle piscine». Tradotto, sebbene le parole del presidente della Federtennis, Binaghi «non è detto che saremo noi a traslocare», è molto probabile che racchette e palline si spostino negli spazi della Fiera di Roma. Discorso simile per la vela, con Cagliari (favorita) e Bari in pole position: «Hanno le migliori condizioni climatiche per le competizioni olimpiche nel mese di agosto – ha rivelato il capo dello sport tricolore – ma è la federazione internazionale dovrà poi individuare quale delle due sarà la sede preposta».

Il 21 gennaio, intanto, incontro a Losanna col presidente del Comitato Internazionale, Bach. Il presente, tuttavia, come sottolineato nella riunione di ieri, si chiama progetto fondo “Sport e Periferie”, lo stanziamento da parte del Governo di 100 milioni per l'impiantistica a favore di aree da riqualificare. Le 7 strutture individuate nei giorni scorsi, infatti, saranno soltanto il punto di partenza. A breve verrà istituita una commissione che valuterà le proposte pervenute (453) e l'individuazione delle aree di intervento.

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Ultimo aggiornamento: Venerdì 18 Dicembre 2015, 09:36
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