Netflix lancia Summertime, la serie che si ispira a "Tre metri sopra il cielo": «La nostra estate ci farà crescere»

Netflix lancia Summertime, la serie che si ispira a "Tre metri sopra il cielo": «La nostra estate ci farà crescere»

di Michela Greco
ROMA – È Tre metri sopra il cielo senza lucchetti ma con la spiaggia. O se vogliamo, Sapore di mare teletrasportato nell’epoca dei millennials. Di sicuro, l’ispirazione originale di Summertime - la nuova serie italiana Netflix original, disponibile da domani - viene dal romanzo di Federico Moccia, e altrettanto sicuramente se ne allontana sotto molti aspetti.

Primo tra tutti, l’ambientazione. È una Cesenatico assolata lo scenario delle avventure di Summer (l’esordiente Coco Rebecca Edogamhe) e Ale (Ludovico Tersigni). Lei, ragazza nera italiana determinata e con un gran senso di responsabilità, si scontra con il maschio alfa del posto, campioncino di motociclismo, mentre anche i loro amici Sofia (Amanda Campana) e Dario (Andrea Lattanzi) cercano di diventare grandi. Una vita da spiaggia che suona al ritmo di trap e pop, ma anche di brani “d’epoca” come Tainted Love o Il cielo in una stanza.

Ludovico, ha una passione per la moto anche nella vita?
«Sì, me l’ha trasmessa mio fratello quando ero piccolo: la notte alle 3 sentivo il rombo dei motori venire dalla tv perché lui si svegliava per vedere i campionati in diretta. Negli ultimi anni avevo un po’ mollato questa passione, ma quando ho saputo di dover fare Summertime ho deciso di comprarmi la moto. Ho ritrovato una mia bella dimensione».

E che effetto le ha fatto pensare al possibile paragone tra lei e Riccardo Scamarcio, protagonista di “Tre metri sopra il cielo”?
«Scamarcio ha fatto film fichissimi: Italians, John Wick 2 con Keanu Reeves! Credo però che ci siano grandi differenze tra noi e nella serie cambiano la generazione e i temi trattati. Spero che possa portarmi fortuna: sarei felice se riuscissi ad avere un percorso simile al suo».

Il personaggio di Ale sente addosso la pressione del successo. La sentite anche voi due, giovani attori in grande ascesa?
Tersigni: «Un po’ di pressione in effetti c’è. Questa serie uscirà in 190 paesi, ho un po’ di paura per il futuro ma nello stesso tempo molta voglia di migliorare».
Lattanzi: «Io non ho paura, anche perché non ho fatto l’attore pensando ai soldi o al successo. L’unica cosa che mi mette un po’ d’ansia è la possibilità che la mia vita privata cambi».

A proposito di estate, quella in arrivo sarà molto strana.
Tersigni: «Io sono fortunato, vivo a Nettuno e da casa mia vedo il mare. Spero di poter andare a fare il bagno, è qualcosa che mi serve, di cui ho bisogno».

Lattanzi: «Siamo stati bravi a rispettare le regole, per l’estate, che in qualche modo potremo sicuramente vivere, dovremo continuare a farlo, anche per tutti gli infermieri e i medici che rischiano per noi»
Ultimo aggiornamento: Martedì 28 Aprile 2020, 08:23
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