Marco D'Amore, l'attore di Gomorra cacciato dal ristorante durante Napoli-Juventus: «Buttati fuori al gol di Raspadori»

È successo in un locale ad Ancona

Marco D'Amore, l'attore di Gomorra cacciato dal ristorante durante Napoli-Juventus: «Buttati fuori al gol di Raspadori»

di Redazione web

Marco D'Amore cacciato da un ristorante di Ancona durante Napoli-Juventus. Il Ciro di Gomorra ha raccontato l'accaduto durante la diretta Twitch TvPlay.it. Un atteggiamento troppo animato gli è costato la cena. «Siamo malati del Napoli, per questo ci hanno cacciato», ha detto.

Cosa è successo

Marco D'Amore si trovava in un ristorante marchigiano durante Napoli-Juventus e i proprietari l'avrebbero cacciato perché l'attore e un amico avrebbero infastidito gli altri clienti con un tifo esagerato. «Siamo andati ad Ancona e Jesi per salutare il pubblico in sala e poi siamo corsi in un ristorante, ma ci hanno cacciato. Quando ha segnato Raspadori ci siamo scatenati. Mi vergogno di me stesso. Una signora si è girata e ha detto di mandarci via perché non ne potevano più», ha detto. 

Marco D'Amore non è nuovo a esperienze di questo genere. «All’epoca del primo film fatto con Servillo ero in Germania ed era il giorno del famoso 3-2 a Torino con la doppietta di Hamsik e il ristoratore mi ha tirato i piatti dietro. Ho fatto saltare il tavolo e mi sono buttato a terra dopo il gol di Datolo».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 7 Marzo 2024, 14:17
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