Oggi è un altro giorno, Francesco Paolantoni e la morte del padre: «Dolore immenso, mi sono fatto una corazza»

Dietro una carriera di successo, e tanti anni passati a far ridere l'Italia, si cela un passato doloroso

Oggi è un altro giorno, Francesco Paolantoni e la morte del padre: «Dolore immenso, mi sono fatto una corazza»

Una lunga carriera di successo, quella di Francesco Paolantoni. L'attore e comico napoletano, ospite di Serena Bortone a Oggi è un altro giorno, ha ripercorso tutta la sua vita, rivelando anche un'infanzia e un'adolescenza difficili, a causa della malattia di cui soffriva il padre. 

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Francesco Paolantoni e la morte del padre

Il padre di Francesco Paolantoni aveva 62 anni quando nacque suo figlio e già allora aveva problemi di salute. L'infanzia dell'attore è stata caratterizzata proprio dalla malattia, che poi uccise il padre: «Ero un bambino solare e affettuoso, ma avevo sempre questo senso di inquietudine di fondo. Temevo che mio padre potesse andarsene sempre da un momento all'altro, perché aveva già il cuore malandato. Alla fine morì quando avevo 20 anni, due anni dopo se ne andò anche mia madre e mia sorella andò via di casa. Mi ritrovai da solo, all'inizio della mia carriera, in cui guadagnavo ancora poco e dovevo sostenere le spese di una casa grande».

Il dolore

Dopo la morte del padre e della madre, Francesco Paolantoni si era ritrovato improvvisamente solo. E ripercorrendo la sua crescita, sin dagli anni dell'infanzia, l'attore ha raccontato: «Per superare quelle preoccupazioni e quel dolore, con il tempo, mi sono fatto una corazza.

Sono diventato abbastanza ironico e autoironico, quel dolore ce l'ho sempre un po' dentro ma ho iniziato a capire che tutto si può affrontare con forza e ironia. Quando passi qualcosa di così pesante, capisci davvero che tutto diventa più sopportabile».

La carriera e gli amici

Una lunga gavetta e poi il successo in tv, per Francesco Paolantoni. «Ci sono state esperienze bellissime e decisive per la mia carriera. Ricordo con piacere aver lavorato con Renzo Arbore, Serena Dandini e la Gialappa's Band a Mai dire gol», spiega l'attore. Arrivano poi i saluti di due amici e concittadini: Biagio Izzo e Stefano De Martino. Entrambi elogiano le capacità culinarie di Francesco Paolantoni ma lo prendono scherzosamente di mira con un'accusa falsa e pretestuosa: «Lui sa cucinare molto bene ma fa la pasta e patate con la provola, contravvenendo alla tradizione gastronomica napoletana».
Si parla poi di un amore molto particolare: Luisa, gatta 'tartarugata' (calico) che vive con l'attore. «Me l'hanno regalata che era una cucciola trovatella, ora è una gattona di 16 anni ed è il mio amore», racconta Francesco Paolantoni.


Ultimo aggiornamento: Martedì 25 Ottobre 2022, 18:06
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