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L’organizzazione sarà la parola d'ordine (“So già che Carlotta mi mancherà moltissimo. Mi organizzerò. Sicuramente continuerò a tirarmi il latte perché almeno fino a dicembre vorrei allattarla”) ma riconosce che periodo che ha trascorso con lei è stato stupendo: “Sono davvero felice – ha spiegato in un’intervista a “Tv, sorrisi e canzoni” - L’ho desiderata talmente tanto che mi sembra ancora impossibile. A volte mi chiedo se sia un sogno. Poi la guardo e mi rendo conto che è vera. E che è anche simpatica: è capace di fare delle facce assurde, come sta facendo in questo momento mentre stiamo parlando. Mette di buonumore”.
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La sua giornata è piena (“Si sveglia presto, tra le 5 e le 6 del mattino, e io la allatto. Poi aspetto un paio d’ore e la allatto di nuovo. Altre due ore e la allatto ancora... Insomma, durante la giornata siamo parecchio impegnate”) ma non manca di prendersi cura di se stessa e per il conseguimento della sua seconda laurea in psicologia: “Ci sono mille cose da fare, ne ho lasciate tante in sospeso durante la gravidanza. Devo anche recuperare la mia persona, il mio fisico, perché il parto cesareo è stato faticoso. Poi c’è tutto quello che faccio con Carlotta e infine, c’è anche lo studio”.

Ultimo aggiornamento: Martedì 4 Agosto 2020, 22:15
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