C'è Posta Per Te, Luana rifiutata da mamma Rosa perché lesbica: «Io quella non la saluto»

Luana, la figlia della signora, si è rivolta a Maria De Filippi per cercare di riallacciare il rapporto con la madre

C'è Posta Per Te, Luana rifiutata da mamma Rosa perché lesbica: «Io quella non la saluto»

di Redazione web

C'è Posta Per Te è finalmente tornato nelle case degli italiani per tenere loro compagnia con diverse storie che fanno sempre commuovere il pubblico. Così è successo anche nella prima puntata della nuova stagione dove, tra litigi e incomprensioni familiari, Maria De Filippi è riuscita a fare da mediatrice tra le due parti separate dalla grande busta a centro studio. Una delle vicende che ha maggiormente coinvolto i telespettattori è sicuramente stata quella di mamma Rosa e della figlia Luana. 

La storia

La storia di Rosa e Luana è stata la quarta vicenda presentata da Maria De Filippi. Luana ha contattato C'è Posta Per Te per cercare di riallacciare il rapporto con mamma Rosa: la ragazza e la madre non si parlano più da diverso tempo perché la prima ha intrapreso una relazione con una donna, Damika, e Rosa non riesce ad accettarlo. 
La signora, che durante il racconto della storia da parte della figlia, si è anche commossa, dopo avere ascoltato le parole di Luana ha detto: «Chiamatemi cattiva, chiamatemi come volete ma io quella (riferita a Damika, ndr) non la saluto». Quindi, Maria le si è seduta accanto e le ha detto: «Rosa ma immagina che al fianco di Luana ci fosse stato Giovanni, lei comunque avrebbe continuato a essere la Luana che tu conosci, con la quale parlavi, cucinavi e ridevi. Ma adesso che con lei c'è Damika, secondo te non è la stessa persona». La mamma proprio non voleva sentire ragioni e ha risposto: «No». 

Le parole di Damika

Nonostante la reazione che in tanti hanno definito omofoba, Rosa ha accettato di aprire la busta e abbracciare la figlia Luana.

Damika, prima dell'incontro durante il quale lei si è fatta da parte, aveva detto: «Vi prego, io amo vostra figlia, datemi la possibilità di farmi conoscere». 


Ultimo aggiornamento: Domenica 14 Gennaio 2024, 08:46
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