Sanremo, l'edizione 2024 non sarà Rai? Il sindaco: «Arrivata una proposta». Cosa può succedere l'anno prossimo

il Comune della cittadina ligure ha confermato che è arrivata una proposta da parte di una cordata alternativa

Sanremo via dalla Rai? Il sindaco: «Arrivata una proposta». Cosa può succedere l'anno prossimo

Il festival di Sanremo 2024 sarà ancora della Rai o no? Da qualche giorno il tema agita le acque tranquille della Riviera. Dopo le indiscrezioni di Striscia La notizia, il Comune della cittadina ligure ha confermato che, in effetti, è arrivata una proposta da parte di una cordata alternativa alla Rai per l'organizzazione della manifestazione a partire dal prossimo anno, dopo la scadenza naturale della convenzione Rai-Comune.

Sanremo 2024, proposta alternativa a Rai

«E' arrivata una mail da parte di un gruppo che organizza eventi per dire 'siamo interessati, qualora ci fosse una manifestazione di interesse, a partecipare all'organizzazione del prossimo festival'», spiega il sindaco Alberto Biancheri precisando però che al momento «non sono arrivate offerte economiche e noi valuteremo con molta serenità tutto nelle sedi opportune». Del resto, in pieno svolgimento del festival dei record targato Amadeus, non è il momento adatto per affrontare la delicata questione: «Chiudiamo questo Sanremo straordinario e poi valuteremo», dice ancora il primo cittadino, aggiungendo: «Io stesso sono un imprenditore: tutte le volte che ho affrontato trattative così importanti, posso dire che si tengono molto riservate».

Biancheri è tornato anche sulla questione di una eventuale gara per l'assegnazione del bando relativo al festival. «Il Tar non ha detto al Comune che dobbiamo fare una gara.

C'è stata una richiesta di accesso agli atti da parte di un'associazione, il Tar le ha dato ragione ma noi e la Rai abbiamo fatto ricorso al Consiglio di Stato».

Tranchant sono state le parole del presidente della Regione Liguria Giovanni Totti: «Un festival senza la Rai è come il pesto senza basilico. Ogni ligure lo sa, non si può fare. È surreale pensarlo», ha dichiarato. «L'ipotesi di Sanremo senza Rai apre paradossalmente anche ad altre prospettive. Quello che conta al Festival sono i contenuti, ovvero la musica attuale e le star in classifica. Rai e l'industria discografica potrebbero a quel punto portare un evento come il festival in un altra città, come Milano, per un grande show televisivo». È il punto di vista di Enzo Mazza, ceo della Fimi, la Federazione dell'industria musicale. Contrario a un'ipotesi del genere Sergio Cerruti, presidente dell'Afi (Associazione Fonografici Fonografici): «Si dimentica sia il valore storico e identitario che rappresenta questo luogo sia della proprietà intellettuale del marchio di Sanremo. Non stiamo giocando mica al FantaSanremo».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 10 Febbraio 2023, 21:05
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