Sanremo, BigMama paragonata a Ursula della Sirenetta: scoppia la polemica per il body shaming di Striscia

Sull'account social del tg satirico sono stati pubblicati alcuni outfit sfoggiati dai Big durante la prima serata del Festival

Sanremo, BigMama paragonata a Ursula della Sirenetta: scoppia la polemica per il body shaming di Striscia

di Cristina Siciliano

Ha definito il palco di Sanremo 2024, dove è in gara con il brano "La rabbia non ti basta", una «rivincita». La rapper nata nel 2000 a San Michele di Serino, un paesino in provincia di Avellino, ha conosciuto la perfidia dei bulli che l'hanno tormentata per quei chili che la società giudica «di troppo». E che ancora la prendono di mira. Sta infatti facendo discutere, e non poco, il paragone tra BigMama e Ursula, la cattiva della Sirenetta, creato da Striscia la notizia.

Sull'account social del tg satirico sono stati pubblicati alcuni outfit sfoggiati dai Big durante la prima serata del Festival di Sanremo. Amadeus paragonato a uno degli Stormtrooper di Star Wars, Marco Mengoni, vestito di rosso, a Papa Francesco, Irama al maestro dei mimi Simone Barbato e BigMama a Ursula. 

Il commento di Elisabetta Canalis

A commentare e soprattutto a prendere le difese di BigMama è stata Elisabetta Canalis con un commento Instagram. «A me invece ricorda molto Madonna da giovane ed ha uno sguardo ed un sorriso penetrante oltre che una voce stupenda - ha sottolineato -.

Mi sembra una ragazza che fa della sua fisicità un punto di forza non necessariamente omologato agli standard delle magrissime con il viso rifatto in serie. Speriamo resti sempre lei stessa in un mondo taglia 38 di nasi, bocche e zigomi tutti uguali».

 

 

BigMama a Sanremo

Oggi BigMama, l'ex ragazzina bullizzata, ha saputo trasformarsi in icona della body positivity e del riscatto da pregiudizi e stereotipi ed è riuscita ad arrivare al palco musicale più prestigioso d’Italia, quello dell’Ariston. Con un brano, "La rabbia non ti basta",  che è la sintesi del suo percorso: «Il senso è quello di non avere paura di credere in se stessi, di non farsi condizionare da quello che pensano gli altri; è anche un modo per scusarmi con la me bambina: se ti dicono che non puoi cantare perché sei grassa, perché sei donna, perché vieni da un paesino, fregatene».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 8 Febbraio 2024, 07:29
© RIPRODUZIONE RISERVATA