Arisa: "Condurre Sanremo con Carlo Conti?
Mi piacerbbe, ma non c'è nulla di concreto"

Arisa: "Condurre Sanremo con Carlo Conti? ​Mi piacerbbe, ma non c'è nulla di concreto"

di Ferro Cosentini
MILANO - Da Milano è partita, in primavera al Teatro degli Arcimboldi, e a Milano ha spento per il momento, il microfono. Reduce dal concerto dello scorso weekend al Teatro dal Verme e dal passaggio come guest star alla finalissima di X Factor al Forum di Assago, la cantante lucana potrebbe non avere molto tempo per riposare, perché le sirene del Festival di Sanremo sembrano chiamarla.





E se a X Factor le sue previsioni di ex-giudice non sono andate a buon segno, dal momento che ha stravinto il siciliano Lorenzo («tra i finalisti Ilaria, Lorenzo, Madh e Mario punterei su Ilaria, per la sua carica, e su Mario, per la sua introspezione. Se potranno vivere tutti e quattro di musica? Ci vuole fortuna»), non è detto che il suo fare spallucce alle voci che la vogliono “valletta” o, per meglio dire, “collaboratrice” del conduttore Carlo Conti corrispondano al vero. Anzi, la cantante di Sincerità ci scherza su: «Collaboratrice insieme a Emma? Sì collaboratrice domestica. La verità è che mi sono vista con Carlo, abbiamo parlato di musica e sono partite le voci. Partecipare in quella veste al festival? Io sarei anche contenta, ma di base non c'è veramente nulla».



Giorni fa, sul palco del Dal Verme, Arisa ha portato i brani dell'ultimo album Se vedo te, più una serie di cover illustri, dal passato remoto, agli anni Ottante ad oggi: «Resto fondamentalmente una interprete, non una cantautrice, quindi è naturale per me cercare di misurarmi con più generi e stili - spiega - Con Milano ho un rapporto speciale. Qui ho imparato come si comportano le ragazze grandi, ho cantato nei primi locali notturni, ho iniziato a fare tardi la sera». Una chiusura simbolica, quindi, quella milanese, per un tour di successo: «Giusto che io chiuda qui un anno partito con la vittoria a Sanremo con Controvento e terminato con un'impresa altrettanto importante: aver trovato parecchio tempo per riannodare i fili della mia vita privata, in famiglia».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 19 Dicembre 2014, 10:28
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