Filippo Graziani, nuovo album per il figlio di Ivan: "Non pensavo di seguire le sue orme"
di Massimiliano Leva
Una collezione di canzoni scritte seguendo l'istinto, sull'onda di una carriera già di tutto rispetto per Filippo Graziani: un live nel 2011 come omaggio alla figura paterna, finalista al Premio Tenco; un primo disco, Le cose belle, premiato sempre con la Targa Tenco nel 2014 e una partecipazione al Festival di Sanremo lo stesso anno.
Ora questo nuovo cd, nato appunto lasciando andare l'ispirazione. «Parto sempre dal suono, dall'atmosfera della musica, prima che dalle parole. Lascio che le sonorità prendano il sopravvento e poi tutto».
Ne è uscito quasi un concept album, ossia un disco con un sottile filo rosso a legare i temi delle canzoni. «È stato quasi un concept involontario, nel senso che più andavo a fondo e più sentivo che le idee, gli argomenti che mi legavano alla musica erano gli stessi. Allora, mi è uscito questo immaginario un po' anni Ottanta, ripensando anche alle mie passioni cinematografiche, ai film di quegli anni come Ritorno al futuro. Per quelli della mia generazione sono stati cult movie».
Da questo afflato sono uscite undici tracce inedite tra cui una dedicata a suo padre e a sua madre, Appartiene a te. «In realtà va al di fuori di una dedica personale, è una dedica a tutti i padri e a tutte le madri, per tutto ciò che lasciano a un figlio dentro e fuori». Uscito il disco, nuovi progetti? «Sto facendo varie tappe per presentare l'album e non è detto che vengano prima o poi anche nuovi concerti. Intanto, mi godo il piacere per tutto ciò che di buono potrà arrivare dal mio nuovo disco».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 14 Giugno 2017, 09:30
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