Elodie è una delle cantanti italiane più in voga del momento e, ultimamente, ha scatenato qualche polemica per il fatto che sul palco si esibisca con vestitini molto corti o assuma pose provocanti. L'artista non ha risposto a tante delle critiche e provocazioni che le sono state fatte ma, durante l'intervista a Che Tempo Che Fa, aveva detto a Fabio Fazio: «Mi piace l'idea di dare fastidio senza fare niente di male», riassumendo così il suo pensiero su chi si stupisce per una gonna troppo corta. Il conduttore si è schierato in sua difesa con una lettera, partendo da questa frase.
Fabio Fazio difende Elodie
Fabio Fazio ha pubblicato una lettera in difesa di Elodie sul settimanale Oggi. Ha scritto: «"Mi piace l'idea di dare fastidio senza fare niente di male". Basterebbero queste parole pronunciate da Elodie a Che Tempo Che Fa per chiudere la faccenda. È in particolare il "mi piace" la parte più importante della dichiarazione. Mi piace, cioè piace a me ed ecco che l'asserzione dovrebbe diventare indiscutibile. Elodie non cerca il consenso altrui, anzi: è proprio il dissenso che deriva dal rappresentarsi e mettersi in scena come preferisce, senza far niente di male, a creare quel fastidio che le piace. Elodie è una popstar e come tutte le popstar di questo mondo adopera il proprio corpo come uno strumento del comunicare o addirittura come un'opera d'arte. Gli esempi sono infiniti: da Madonna a J-Lo, da Lady Gaga a Raffaella Carrà. Vale la pena di ricordare lo scandalo che destò l'ombelico di Raffaella mostrato in televisione nel 1970: anche lì si lanciarono strali e lo scandalo fu enorme. Per lo stesso motivo: non è consentito a una donna di poter essere libera di mostrare sé stessa come vuole, quasi non fosse padrona del proprio corpo e delle proprie intenzioni.
«Mi piace l'idea di dare fastidio senza fare niente di male». Basterebbero queste parole pronunciate da Elodie a Che Tempo Che Fa per chiudere la faccenda. È in particolare il “mi piace" la parte più importante della dichiarazione. Mi piace, cioè piace a me ed ecco che… pic.twitter.com/CfnAcg2dLi
— Che Tempo Che Fa (@chetempochefa) December 7, 2023
Le parole di Fabio Fazio
Infine, Fabio Fazio conclude dicendo: «Nel tempo in cui viene continuamente ribadito che la parola donna è sinonimo di madre e di custode del focolare, non è tollerabile che una donna diventi simbolo della comunità Lgbtq, che disponga di sé come preferisce, che parli di diritti o di politica magari criticando il governo. Nessuno si sognerebbe di stigmatizzare Roberto Bolle quando balla a torso nudo su un palco o Damiano dei Maneskin o un calciatore che si toglie la maglietta a fine partita. In molte parti del mondo le donne sono cose, schiave, nascoste da veli e burka, proprietà privata di maschi che ne dispongono come oggetti di nessun conto. Questo è intollerabile. Non l'esibizione di una popstar che fa la popstar».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 7 Dicembre 2023, 11:20
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