Dua Lipa, il nuovo video è pronto ma i fan non lo vedranno: «Non lo pubblico, è “insensibile” dopo quello che è successo»

Una scelta saggia, quella della popstar, dopo gli avvenimenti del 7 ottobre

Dua Lipa, il nuovo video è pronto ma i fan non lo vedranno: «Non lo pubblico, è “insensibile” dopo quello che è successo»

di Alessia Di Fiore

Dua Lipa ha dovuto prendere una decisione difficile: scegliere se pubblicare o meno il suo prossimo video, visto quello che sta succedendo nel mondo. La popstar ha in serbo per l’anno prossimo l’uscita del suo terzo album registrato in studio, ma alcuni dei suoi contenuti sono in lavorazione da diversi mesi. Tra questi c'è anche un video musicale ritenuto dalla star “insensibile” e non adatto al periodo storico.

La cantante ha affrontato una serie di incontri d’emergenza con il suo team che avrebbero portato alla decisione di rinunciare alla pubblicazione, nonostante il video fosse stato ultimato prima del 7 ottobre 2023, quando Hamas ha attaccato Israele. In merito al video, una fonte vicina alla star ha dichiarato al The Sun: «Il video era giocoso ma conteneva immagini caotiche, tra cui incidenti stradali, demolizioni, esplosioni, fuochi d’artificio e combattimenti di folle.

Dua Lipa e il suo team hanno deciso che sarebbe stato insensibile che il video uscisse dato quello che è successo a partire dal 7 ottobre».

La popstar è da sempre impegnata in dinamiche politiche e sociali e anche sui social non è nuova a dire la sua. In merito all’attacco di Hamas, Dua ha voluto condividere un messaggio di pace: «Ogni giorno che passa, il mio cuore sta male per il popolo di Israele e della Palestina. Lutto per le vite perse negli orribili attacchi in Israele. Dolore mentre assisto alla sofferenza senza precedenti a Gaza, dove 2,2 milioni di anime, la metà delle quali bambini, sopportano difficoltà inimmaginabili. Per ora, spero disperatamente in un cessate il fuoco a Gaza ed esorto i governi a fermare la crisi in corso. La nostra speranza sta nel trovare l’empatia per riconoscere questa terribile situazione umanitaria».


Ultimo aggiornamento: Sabato 30 Dicembre 2023, 17:03
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