Bob Dylan, 74 anni e non sentirli:
stasera l'atteso live a Caracalla
di Tiziana Boldrini
A settantaquattro anni è ancora un mito, una leggenda internazionale del rock e del folk, capace di chiamare a raccolta fan di tutte le età. Lui si chiama Robert Allen Zimmerman, ma il mondo lo conosce come Bob Dylan, il poeta-simbolo della contestazione americana degli anni sessanta, che questa sera intonerà parte del suo vasto e glorioso repertorio alle Terme di Caracalla.
Sul palco, circondato dalla bellezza del monumentale scenario romano, l'artista originario del Minnesota si presenterà con la sua band per un live di circa due ore che, attraverso una ventina di brani, sintetizzerà cinquant'anni di carriera all'insegna di impegno e trasformismo. Dalle vecchie She belongs to me e Tangled up in blues, alle più recenti Workingman's blue, Beyond here lies nothin' e Things have changed, passando per Autumn leaves contenuta in Shadows in the night, l'ultimo album-omaggio a Frank Sinatra.
Immancabile Blowin' in the wind, scritta da Dylan nel 1962 e divenuta manifesto di intere generazioni pacifiste. Un concerto che Zimmy, così come lo chiamano gli intimi, torna a regalare alla Capitale, negli ultimi anni tappa fissa delle sue apparizioni dal vivo, forse anche per via di quella storica esperienza che a Roma aveva il nome di Folkstudio. Nel celebre locale-cantina di Trastevere, Dylan si esibì giovanissimo insieme a tanti futuri cantautori italiani, tra cui Francesco De Gregori, altro illustre fan romano, da anni impegnato a tradurre i testi di Mr. Tambourine.
DOVE, COME, QUANDOBob Dylan and his band live, oggi ore 21, alle Terme di Caracalla, viale delle Terme di Caracalla.
Biglietti da 70 a 120 euro, i0648160255, www.opera roma.it
