Toffanin, Diaco, Tecce, Fagnani: in Tv i programmi One-To-One meglio dei talk show

Toffanin, Diaco, Tecce, Fagnani: in Tv i programmi One-To-One meglio dei talk show

di Marco Castoro

Sarà perché nei talk show gli autori invitano sempre gli stessi ospiti allo scopo di fare cagnara l’un contro l’altro (spesso anche poco attendibili), creando uno stato confusionale per chi ascolta. Sarà perché dal format one-to-one esce sempre qualcosa di interessante, tipo verità nascoste (più o meno) e spunti che invogliano a commentare. Con questo genere di programmi Rai2 riesce a conquistare qualche spettatore in più rispetto alla media. Pierluigi Diaco con “Ti sento” ci ha abituato a confessare l’ospite, scavando nel suo interno, un po’ come fa Silvia Toffanin a Verissimo su Canale 5, la numero uno in questo tipo di trasmissioni.

Laura Tecce continua a fare la radioscopia ai politici e il suo programma “Onorevoli Confessioni” registra un buon ascolto anche in replica il sabato nella fascia di mezzogiorno.

Venerdì sera è scattato dal recinto “Belve”, la trasmissione che sembra cucita su misura per Francesca Fagnani, incalzante con le domande (anche quelle che l’ospite non vorrebbe mai sentire), ma sempre con il sorriso, seppure perennemente a caccia di quelle verità nascoste che danno il titolo.  

Nella prima puntata di “Belve” abbiamo visto una Pamela Prati lamentosa del fatto che non la chiami più nessuno per lavorare dopo la gogna mediatica seguente alla vicenda di Marc Caltagirone, che ha subito minacce rischiando addirittura la vita, che non ha guadagnato un centesimo, che ha querelato Barbara d’Urso e Mediaset. Che per uscire dal momento più buio ha chiesto aiuto a Maria De Filippi, le ha mandato dei fiori ma non ha ricevuto neanche una risposta.

Poi è intervenuta Paola Ferrari che ha ripercorso i suoi traumi infantili molto violenti dovuti alla paura di poter morire per mano di sua madre.

La conversazione è proseguita dagli anni di piombo a quando le tolsero prima la Domenica sportiva e poi 90’ minuto. Di essere stanca del buonismo, di non voler mai perdonare l’ex socia e amica Daniela Santanché, di essere ancora redattore ordinario alla Rai dopo 31 anni.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 10 Giugno 2022, 09:44
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